Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] . Altri involucri, secondari, sono originati dalle cellule follicolari che rivestono l’u. nell’ovario; per es., il corion, tipico delle u. di Insetti. Sono invece involucri terziari, più esterni rispetto alla membrana vitellina, quelli che derivano ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
. Biologia (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813; III, 11, p. 719). - I fenomeni di sessualità ormai sono stati dimostrati a tutti i livelli di organizzazione dei viventi. Carattere [...] la causa di tale anomalia sarebbe da ricercarsi nelle anastomosi vascolari che si stabiliscono tra i due corion ancor prima dello stadio di differenziamento sessuale. Attraverso questa via le sostanze secrete dalla gonade maschile raggiungerebbero ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] continua per un certo periodo a produrre il progesterone necessario a sostenere l'endometrio grazie a una gonadotropina prodotta dal corion embrionale (Human corionic gonadotropin o hCG); dopo il terzo mese di gravidanza, il corpo luteo degenera e il ...
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corion
còrion (o còrio) s. m. [nel sign. 1, dal lat. scient. chorion, e questo dal gr. χόριον; nel sign. 2, adattam. del lat. scient. corium, che è dal lat. class. corium «cuoio»]. – 1. In embriologia, sinon. di annesso embrionale: nei sauropsidi...
corionico
coriònico agg. [der. di corion] (pl. m. -ci). – In embriologia, relativo al corion, come annesso embrionale: membrana c.; gonadotropine corioniche.