Padre agostiniano e scrittore spagnolo del sec. 15º. Insegnò nelle università di Tolosa e di Salamanca. Scrisse un trattato De próspera y adversa fortuna che dedicò a don Alvaro de Luna: per le religiose scrisse Alabanzas de la virginidad. L'opera fondamentale è il Jardín de las nobles doncellas (1500), composto per l'educazione dell'infanta Isabella la Cattolica, di stile classico, che per la sua ...
Leggi Tutto
Uomo d'arme e conquistatore spagnolo (Granada 1475 - León, Nicaragua, 1525); giunto a Panama con Pedrarias Dávila (1514), fu inviato in Nicaragua per occupare i territorî già conquistati da Gil González [...] Dávila; cercò invano il passaggio al Pacifico, e tentò di rendersi indipendente da Pedrarias, chiedendo direttamente aiuti a H. Cortés: ma quello, informato dell'insubordinazione, marciò sul Nicaragua, arrestò il Córdoba a León e lo giustiziò. ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino (Córdoba 1889 - Buenos Aires 1967). Si è occupato di problemi di sociologia, di politica, di filosofia, di teatro, di critica letteraria. Fra le sue opere: El gitano y su leyenda (1919); [...] América (1926); Los romances argentinos (1933), Rubén Darío (1946), Tiempo santo (1959). Ha scritto inoltre poesie di intonazione ancora quasi romantica (Jardines solos, 1911) ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (n. Córdoba 1583 - m. 1610); fu di temperamento aristocratico e raffinato e nella ricerca formale fa presentire Góngora. La giustificazione della sua poetica è nel Libro de la erudición [...] poética. Delle sue liriche è degna di menzione particolare la Fábula de Acis y Galatea insieme ad alcuni sonetti in cui l'ispirazione del poeta trasfigura la realtà in delicate e sfumate astrazioni ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (n. forse Cordoba 1410 circa - m. 1484 circa); militò agli ordini di Luis González de Guzmán: durante una tregua fra Granada e la Castiglia, intraprese un viaggio (1437-39) in Italia, [...] Palestina, Egitto, Grecia, Fiandre, ecc. Narrò le sue avventure in Andanças e viajes por diversas partes del mundo, scritte dopo il 1453 ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Bilbao 1895 - Córdoba, Argentina, 1980), della corrente creacionista. La sua poesia, originale per l'architettura della metafora, ha influito su R. Alberti, V. Aleixandre e G. Diego. Le [...] sue liriche, incluse da G. Diego nella sua celebre Antología (1931), furono pubblicate da V. Bodini nel 1970 col titolo Versión celeste. Ha scritto anche poesie in francese che sono state tradotte da G. ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Baena 1406 - Córdoba 1454), noto per aver raccolto, nel canzoniere che da lui prende nome (riunito nel 1445 e pubblicato la prima volta nel 1851), le composizioni dei poeti di quattro regni, [...] da Enrico II ai primi anni di Giovanni II. Fonte indispensabile per la conoscenza della poesia lirica di corte di questo periodo, il canzoniere raccoglie 576 poesie di 54 autori conosciuti e di alcuni ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (n. Córdoba 1923); fondatore della rivista Cántico (1947-49 e 1954-57) insieme a R. Molina e J. Bernier, ha pubblicato varie raccolte di poesie in cui emerge la tendenza a un certo barocchismo [...] e decorativismo, uniti a note di mistero e a un accentuato edonismo: Rumor oculto (1946), Mientras cantan los pájaros (1948), Antiguo muchacho (1950), Junio (1957), Óleo (1961), Almoneda (1971), Antes ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino (Córdoba, Argentina, 1936 - Buenos Aires 2023). I suoi romanzi mescolano storia e finzione, e sono spesso costruiti su personaggi nostalgici del passato che vivono un presente sconsolato [...] e frustrante: Los bogavantes (1968); La boca del tigre (1971); Daimón (1978), su Lope de Aguirre; Los perros del paraíso (1983); Los demonios ocultos (1989); La reina de plata (1990). Ha poi scritto: i ...
Leggi Tutto