Cittadina dell'alto Egitto, con circa 15.000 ab., situata in bella posizione sulla riva sinistra del Nilo, a 115 km. di ferrovia a sud del Cairo e a 282 km. a nord di Asyūṭ. Capoluogo della provincia omonima, [...] la posizione dell'antica Heneu-Seteu, la Herakleopolis dei Greci. Da Beni Suef parte, alla destra del Nilo, un sentiero, che attraversa il Deserto Arabico e conduce ai veneratissimi conventi copti di S. Antonio e di S. Paolo, nell'antica Tebaide. ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] con quattro rigonfiamenti in croce. Degli altri riti usano l’epigonation e l’omophorion gli armeni, i siri e i copti uniti. Armeni, copti uniti, siri e caldei hanno una mitra pontificale di forma varia ma vicina alla latina; il copricapo dei vescovi ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] , e poi, partito a sua volta dall'Egitto, con una lettera da Rodi del 10 dic. 1440. Di lì, riunite le delegazioni etiopica e copta giunte a gruppi per la via di Creta e di Cipro - per non destare troppa diffidenza tra i musulmani -, il B. si diresse ...
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Nato nel 1385 dalla famiglia Berdini, nel 1405 si fece frate minore, nel 1415 passò fra gli osservanti; a Verona nel 1422 seguì i corsi dell'umanista Guarino, ch'era stato già prima suo maestro, e divenne [...] d'interprete. Avendolo, nell'agosto 1439, incaricato papa Eugenio di trattare l'unione coi Sirî giacobiti, con gli Etiopi e coi Copti, A. ritornò a Gerusalemme, dove trattò coi Sirî, passò poi al Cairo, e nel 1441 sbarcò ad Ancona con Andrea, abate ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] Ad Assiut il C. non rimase però a lungo, perché la sua opera di proselitismo gli procurò la forte ostilità dei preti copti, sicché decise di lasciare la città. Risalì il Nilo fino ad Isna, visitando la regione e studiando la lingua nubiana.
Nel 1636 ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (Πανόπολις: Strabone; Χέμμις: Erodoto; Panopolis; odierna Akhmīm)
L. Guerrini
Località dell'Alto Egitto, sulla riva destra del Nilo, fu uno dei centri [...] quale le fonti non fanno menzione) le cui tombe rupestri risalgono alla VI dinastia ma continuarono ad essere usate sino in periodo copto; in seguito gli Arabi usarono la zona come cava di pietre. Lo scavo della necropoli iniziò nel 1881 ad opera di ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] e nel 1935, in collaborazione con S. Grébaut, gli etiopici; è uscito di recente (1937) il primo volume del catalogo dei copti studiati da A. Hebbelynck e A. Van Lantschoot; sono in stampa i cataloghi degli arabi musulmani descritti da G. Levi Della ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] del re, e l'Aqābē sā'āt, che però ora non figura più.
I monaci che riferiscono la loro origine, al pari dei copti, a S. Pacomio e S. Antonio, e sono tenuti in maggior pregio del clero secolare, fanno tre professioni; nella prima ricevono il "qenāt ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] tessuti del sec. III d. C. trovati nella necropoli di Palmira. Essi rivelano l'uso della vera porpora mentre i Copti non conoscevano questa materia colorante e la stessa Dura Europo ha dato finora dei surrogati. Una cocciniglia proveniva dalle steppe ...
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. Fu tra il sec. IX e il XIII emporio famoso e capitale dello stato dei Bulgari, rimasti in questa loro più antica patria, mentre l'altro ramo s'inoltrava verso l'odierna Bulgaria. Oggi della città non [...] continuati con la Persia dei Sassanidi e con l'Oriente cristiano, quando vi predominavano le arti della Siria e dei Copti. I rapporti con il Caucaso sono comprovati dalle molte iscrizioni armene sulle lastre sepolcrali, sicché si può dare per certa ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...