PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] absidi nord e sud.In Egitto, dopo la conquista araba (641), l'arte cristiana continuò a essere praticata dalla minoranza copta. Molti monasteri con p. dei secc. 12°-13° hanno conservato la decorazione absidale e alcune figure frammentarie di santi in ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] 250 corporazioni di mestieri ed un centinaio di quartieri, oltre a numerosi gruppi religiosi (specie minoritari, come copti ed ebrei) e nazionali (Maghrebini, Siriani). Lo spazio "civico" rispondente ai diversi bisogni della società urbana era ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] longobarde di Nocera Umbra e di Castel Trosino), l’età carolingia. Comprende inoltre le sezioni dedicate ai tessuti copti e ai rilievi marmorei appartenenti alla suppellettile liturgica (sec. 8°-10°).
Il Museo nazionale preistorico ed etnografico ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] persona. Però la chiesa monofisita s'organizza, in Egitto dove assume carattere di chiesa nazionale con l'adozione della lingua indigena (v. copti) e donde si dirama in Siria, in Armenia, in Georgia, a Cipro, e un po' per tutta l'Asia anteriore (v ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] orientale, giunta in Romania attraverso il Danubio meridionale e in cui si possono sorprendere qualche volta motivi simili a quelli copti, o a quelli della Russia, della Svezia e della Norvegia, ma che tuttavia si distinguono per la loro specifica ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] , Costantinopoli, Seleucia-Ctesifonte, e le varie capitali religiose del regno armeno. La disciplina alessandrina è seguita dai Copti e dagli Etiopi; quella antiochena dai Siri occidentali giacobiti e, con forti interpolazioni latine, dai Maroniti ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] notevole raccolta di incunaboli (9000) e di autografi (35.000); una di carte geografiche, circa 110.000; una di papiri (11.000 copti, 10.000 greci e circa 60.000 orientali). Alla fine del sec. XVI la biblioteca di corte arrivava a 9000 volumi fra cui ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Antiker Randkulturen, edito da W.-D. v. Barloewen, Monaco 1961; Chr. Courtois, Les Vandales et l'Afrique, Parigi 1955. Per l'arte copta: G. de Francovich, L'Egitto, la Siria e Costantinopoli: problemi di metodo, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S., XI ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...