Storico della filosofia russo (Taganrog 1892 - Parigi 1964). Fondamentali i suoi contributi alla storia del pensiero scientifico, con particolare riguardo alla nascita della scienza moderna, nei quali [...] scientifico, con particolare riguardo alla nascita della scienza moderna (trad. e commento del De revolutionibus orbium coelestium di Copernico, 1934; i già citati Études galiléennes e From the closed world to the infinite universe; Les sciences ...
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Scultore e designer italiano (Novara 1932 - Milano 2020). Formatosi all'Accademia di Brera si è interessato a problemi relativi alla psicologia della visione e alla programmazione nel campo delle ricerche [...] (2000); Lezioni di disegno: storie di carte, draghi e struzzi in cattedra (2008). Tra i prodotti si ricordano: le pentole Copernico (1989) e le posate Piuma (1991) per Zani&Zani; il sistema di vetrine Wunderkammer (1993) e la librera componibile ...
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PURBACH (o Peurbach o anche Burbach), Georg
Lucio Gialanella
Astronomo austriaco, nato a Peurbach (donde il nome) il 30 maggio 1423, morto a Vienna l'8 aprile 1461. Conseguito a Vienna il grado di "magister" [...] dei seni) a preferenza di quella tolemaica (o delle corde); e larghissima diffusione nelle università tedesche - fino a Copernico - ebbero le Theoricae novae planetarum, compendio di astronomia, condotto dal P. sulle orme dell'Almagesto col proposito ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Walther, tra il 1475 e il 1504, le cui osservazioni, prima che fossero pubblicate nel 1544, furono utilizzate da Copernico per calcolare l'orbita di Mercurio. Quando morì, Regiomontano era ormai molto conosciuto, non soltanto per la sua carriera di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] più vasta ritratta secondo forme familiari, e di produrre l'immagine di un esotismo rivisitato in chiave occidentale.
Copernico e Kepler: l'illustrazione come teoria
Se a volte le illustrazioni potevano essere contrassegnate da un intento ideologico ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] , 1507-08).
Già a Bologna M. aveva coltivato, accanto a quelli filosofici, gli interessi scientifici, seguendo - insieme con N. Copernico - le lezioni di Albergati e di Domenico Maria Novara; e non si esclude che a Venezia sia entrato in contatto con ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] del marzo 1616; tuttavia questo atto non equivalse a un'abrogazione del decreto, dal momento che il De revolutionibus di Copernico e il Dialogo di Galileo rimasero nell'Indice del 1758 e in quelli successivi fino al 1835.
Il memoriale si sviluppa ...
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Filosofo e scienziato, poligrafo greco, soprannominato ὁ Ποντικός perché originario di Eraclea sul Mar Nero. Fu scolaro di Platone e di Speusippo: dopo la morte di quest'ultimo (338 a. C.), tornò in patria, [...] d'un sistema eliocentrico si debba a E. Ma la questione resta sub iudice. Sta di fatto che a E. si riferisce Copernico stesso nella lettera dedicatoria a Paolo III del suo De revolutionibus orbium caelestium. Più in là di E. si spinse Aristarco di ...
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Filosofo, nato a Torino il 21 settembre 1923. Professore ordinario di Filosofia teoretica all'università di Pisa (1957), poi di Filosofia della scienza (1987). Direttore dell'Istituto di Filosofia dell'università [...] della cultura umana, e di rivendicarne al tempo stesso i caratteri specifici. B. ha curato l'edizione di classici della filosofia e della scienza, tra cui si ricordano gli Scritti di Logica di G. W. Leibniz (1968) e le Opere di N. Copernico (1979). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] lo meno erronea” la tesi del moto della Terra, mentre la Congregazione dell’Indice sospende il De revolutionibus di Copernico donec corrigatur e condanna la Lettera in cui il carmelitano Antonio Foscarini ha cercato di mostrare la piena compatibilità ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...