Capitale d'uno dei quattro distretti della Prussia orientale, è città che ha avuto di recente rapido sviluppo per essere stata scelta come uno dei nodi ferroviarî della regione. Prende il nome da quello [...] i monumenti vantava un bel castello (1360-70), eretto dai cavalieri teutonici, del quale fu amministratore nel 1520 Niccolò Copernico (v.), che fu anche canonico della cattedrale; interessante inoltre la chiesa di S. Giacomo (Stadtkirche), basilica a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] copernicana esplodesse con tanta violenza. D'altro canto, sul piano scientifico, stimolava Galilei a procedere ancora oltre Copernico, riconoscendo, con Kepler, l'ellitticità delle orbite planetarie e, con Tycho Brahe e altri cosmologi, l'inesistenza ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] oggi si trova.
Nei primi anni Ottanta Perez attese a La porta della notte, che terminò nel 1983 (bronzo, Milano, Studio Copernico) e che nacque dalle riflessioni sul tema della morte avviate con il citato monumento di Capri.
Qui, tra rimandi che si ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] pericolosità era manifestata dalla Lettera del R. padre maestro PaoloAntonio Foscarini carmelitano sopra l'opinione de' pitagoricie del Copernico della mobilità della Terra e stabilità del Sole, comparsa a Napoli nel 1615, in cui l'autore sosteneva ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] questo o a quel corpo, bensì alla totalità dei corpi celesti, secondo il concetto che già abbiamo veduto affacciarsi da Copernico. E pertanto sarà legittimo parlare di moto assoluto, in quanto si parli di moto che possa mettersi in evidenza rispetto ...
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MARZIO, Galeotto
Giulio de Miskolczy
Umanista, medico e astronomo, nato a Narni nel 1427, morto probabilmente nel 1497. Nel 1450 a Padova, studiò medicina e insegnò lettere. Nel 1461 viaggiò in Ungheria, [...] dottrine filosofiche e astronomiche, fra cui di un'antica dottrina eliodinamica che segna la transizione a quella di Copernico. Le sue principali opere, oltre alle poesie e lettere, sono: Invectiva in Franciscum Philelphum (Bologna 1463-64); De ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche, la nuova teoria del moto, la fondazione della fisica su [...] copernicano sono presentate apparentemente in maniera ipotetica, ma di fatto l’esito delle discussioni è chiaramente sempre a favore di Copernico. L’opera è completata nel 1630, ma è pubblicata solo due anni dopo, al termine di lunghi e complessi ...
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MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] si varii la longitudine e latitudine delle città […] e che da questo naschi la precessione degli equinotii». A differenza di Copernico, che sostiene che l’asse terrestre «si muove intorno al polo dell’eclittica, ma vol che il polo della rivolution ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dell’inquietudine
La filosofia medievale era fondata sulla certezza della fede.
Umanesimo [...] rivolgimenti politici e religiosi dell’epoca.
L’infinità dei mondi
Il XVI secolo era già stato sconvolto dalla rivelazione di Copernico: la Terra non era, come voleva la teoria tolemaica, immobile al centro dell’universo. Essa si muoveva e si trovava ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...]
La riforma degli strumenti astronomici ebbe inizio con Tycho Brahe, astronomo del tardo XVI secolo. Rispetto agli strumenti usati da Copernico circa mezzo secolo prima, che erano affetti da errori di allineamento dell'ordine di 1/8 di grado (circa 8 ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...