Dottrina astronomica che, in opposizione al geocentrismo, pone il Sole al centro del sistema planetario. Sostenuta nell'antichità da Eraclide di Pontico (4° sec. a.C.) e molto più chiaramente da Aristarco [...] di Samo (3° sec. a.C.), fu ripresa, tra 16° e 17° sec., da N. Copernico e da G. Galilei. Dopo aspre contese, la concezione eliocentrica si sostituì a quella geocentrica di Tolomeo, sino ad allora dominante. ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] attività scientifica nel campo della matematica, della fisica e dell'astronomia. È considerato il precursore più significativo di Copernico, di Galileo e di Cartesio.
Vita
Studente di teologia a Parigi (1348), ove insegnò nel collegio di Navarra ( ...
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Teologo e umanista (Montalto Uffugo, Cosenza, 1565 circa - ivi 1616), carmelitano. Professore a Napoli e a Messina, provinciale (1608-12), fu uno dei primi a dichiararsi in favore del sistema copernicano [...] sostenendone la conformità all'ortodossia, nell'Epistola ad Sebastianum Fantonium (Lettera sopra l'opinione de' Pittagorici e del Copernico, 1615), che fu condannata con gli scritti di Galileo (1616) e poi ristampata in latino con le opere di questi. ...
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FRACASTORO, Girolamo
Arturo CASTIGLIONI
Ca. C.
Nato a Verona nel 1478 (non nel 1483), morto nella paterna villa d'Incaffi l'8 agosto 1553, fu poligrafo così dotto da parere quasi mente universale. [...] Studiò medicina a Padova, ove ebbe ad amico e compagno di studî Niccolò Copernico. Fu allievo dell'anatomico Achillini e di Pietro Pomponazzi. Nel 1502 divenne professore di logica nello Studio, ma pochi mesi dopo fu dall'Alviano invitato a recarsi a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] celesti, confermando la concezione copernicana del mondo. Keplero afferma il carattere fisico del sistema di Copernico e abolisce i principi del moto circolare e della velocità uniforme dei moti planetari. Con Keplero si pongono le basi per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nessun astronomo prima dell’avvento del telescopio può essere paragonato al danese [...] suppone il moto del Sole, non della Terra. Queste sono le principali ragioni con cui Tycho rifiuta la teoria geocinetica di Copernico. Ma l’astronomo danese non rinuncia ad alcuni dei vantaggi del sistema eliocentrico. Nel sistema di Tycho la Terra è ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Chiesa.
Nel 1616, Bellarmino convocò Galilei e nel corso dell'udienza gli comunicò che la dottrina attribuita a Copernico era contraria alla Scrittura e che pertanto non poteva essere difesa né insegnata. Alcune irregolarità contenute nei verbali di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Keplero è noto innanzitutto per i suoi innovativi studi dei moti planetari e per le tre [...] Keplero studia astronomia sotto la guida di Michael Maestlin (1550-1631), che lo introduce allo studio dell’opera di Copernico. Intraprende quindi studi di teologia, che abbandona quando (nel 1594) è nominato professore di matematica a Graz. Come la ...
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Uomo politico e pedagogista italiano (Cumiana 1820 - Roma 1897). Prof. di filosofia morale all'univ. di Torino dal 1849, poi (dal 1872) di storia della filosofia a Roma, alla sua attività di studioso di [...] -84), infine senatore (1895). Oltre a varî saggi intorno al pensiero italiano del Rinascimento (G. Bruno, 1858, n. ed. 1889; Copernico e le vicende del sistema copernicano in Italia, 1876; Il processo originale di Galileo Galilei, 1876), scrisse Di V ...
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al-Zarqali, Abu Ishaq Ibrahim ibn Yahya al-Naqqash
al-Zarqālī, Abū Ishāq Ibrāhīm ibn Yahyā al-Naqqāsh
Matematico e astronomo arabo andaluso noto nel mondo occidentale come Arzachiel o Azarquiel (Toledo [...] - Siviglia 1087). Oltre a diversi scritti legati a calcoli astronomici (le Tavole toledane, l’Almanacco), gli si deve l’invenzione di alcuni strumenti di precisione. La sua opera influenzò anche il De revolutionibus orbium coelestium di Copernico. ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...