astrologia
Ricerca che presume di determinare i vari influssi degli astri sul mondo terreno e, in base a essi, prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati.
Libertà e determinismo [...] differenza tra mondo celeste e mondo sublunare. Ma la rivoluzione copernicana non soppiantò l’a. che continuò a vivere ben oltre Copernico fino al sec. 18°. Respinta durante il periodo positivista, nel 20° sec. l’a. ha trovato nuova vita in un legame ...
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chirurgia
Ignazio Marino
Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali.
I primi passi
La c., come altre pratiche mediche, essendo [...] l’anno di un altro importantissimo contributo alla conoscenza scientifica, il De revolutionibus orbium coelestium di Niccolò Copernico: in uno stesso anno quindi si registrò un incredibile e contemporaneo progresso della conoscenza del nostro corpo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] le loro indagini. L'astronomia e la cosmologia non s'integrarono in un insieme organico fino all'epoca di Niccolò Copernico (1473-1543) e, soprattutto, di Johannes Kepler (1571-1630).
La tradizione latina dell'Alto Medioevo era dominata dalla visione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] in termini visivi la nuova concezione del mondo e il nuovo sentimento della natura scaturiti dalle scoperte scientifiche di Copernico, Keplero e Galilei. La fine della concezione geocentrica dell’universo aveva significato per l’uomo non solo la ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] a livello umanistico, sociale e religioso. La concezione antropocentrica del mondo è stata turbata per la prima volta da Nicola Copernico nel 16° secolo, il quale spostò la Terra - e quindi l'uomo - fuori dal centro dell'Universo. La teoria dell ...
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QUATTRAMI, Evangelista
Antonio Clericuzio
QUATTRAMI, Evangelista. – Nacque a Gubbio nel 1527 ed entrò nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino della sua città.
Degli anni giovanili e dei suoi studi [...] che è possibile che teorie, benché fondate su principi falsi, possano ‘salvare le apparenze’, come accade con «le Teoriche del Copernico, che sono tali calculationi i dì nostri le più giuste, sebbene son fondate nel falso» (c. 3r). In chiusura dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Professore di medicina e chirurgo, Vesalio è noto soprattutto come autore del De Humani [...] più importante, De Humani Corporis Fabrica, è stampata a Basilea nel 1543 (lo stesso anno del De revolutionibus di Copernico) ed è una delle maggiori realizzazioni rinascimentali, non solo in ambito scientifico, ma anche dell’industria del libro, e ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] nel 1543 del De humani corporis fabrica di Vesalio (è lo stesso anno del De revolutionibus orbium coelestium di Copernico) suscitò un'accesa polemica tra galenisti e antigalenisti, che non teneva conto del fatto che Vesalio, pur essendo anch ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , dall’altro le nuove concezioni generali della realtà stimolano l’evoluzione del pensiero. Galileo ammira di N. Copernico il coraggio di rifiutare il dato sensibile per sostenere con i pitagorici e Aristarco un’ipotesi rigorosamente razionale ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] all'intelletto, ma al senso dell'animo". Queste parole son tratte dal Dialogodi Plotino e di Porfirio, che insieme col Copernico, il Leopardi scrisse intorno al 1827, e contava di aggiungere nell'edizione napoletana dello Starita che restò a mezzo ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...