SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] 1810-1836, Roma 1984; G. Settele, G. S., il suo diario e la questione galileiana, a cura di P. Maffei, Foligno 1987; Copernico, Galilei e la Chiesa..., cit., 1992; P.N. Mayaud, La condamnation des livres coperniciens et sa révocation à la lumière de ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] -Luna, oggi misurata con tecniche ben più raffinate), e ne dedusse ds=8·106 km. Soltanto nel 16° sec., N. Copernico riuscì a valutare con discreta precisione le distanze relative dal Sole dei 5 pianeti noti (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] utilizzato comunemente. Tra il 1475 e il 1504 Walther lo utilizzò per misurare 746 altezze stellari e si diceva che Copernico avesse costruito con le sue stesse mani lo strumento che successivamente entrò in possesso di Brahe.
Quest'ultimo, dopo aver ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] , che permisero a Johannes Kepler di stabilire che le orbite dei pianeti erano ellittiche e non circolari come aveva supposto Copernico. A Keplero si devono le tre leggi che sintetizzano le proprietà del moto dei pianeti e che furono poi spiegate ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , XIX, p. 321). Pochi giorni dopo, il 5 marzo, la Congregazione dell'Indice proibì a sua volta il libro di Copernico "donec corrigatur" e condannò la lettera di Foscarini insieme ad altre opere che contenevano la stessa dottrina. Di Galilei non si ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] idee originali, mostrano una buona cultura e un interesse particolare per il pensiero scientifico moderno, con l'esaltazione di Copernico, Cartesio, Keplero, Newton, Bacone e Galileo. Iniziò quindi un'intensa attività di traduttore, che pur rivolta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] esagerare, si può sostenere che questo avvenimento – al pari della pubblicazione del De revolutionibus orbium coelestium di Copernico, apparso l’anno precedente a Norimberga – abbia fornito un forte impulso alla nascita della scienza moderna: grazie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] comune, e soprattutto contraria alle Sacre Scritture. Molto eloquente in merito è il seguente passo:
Ma poiché nella posizione di Copernico sono contenute molte cose assurde ed errate, come il fatto che la Terra non sia il centro del Firmamento, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compito della storia della scienza è aiutare a tracciare i contorni di un universo [...] riuscito a risolvere i suoi problemi tradizionali. Questo riconoscimento preparò il terreno sul quale fu possibile a Copernico abbandonare il paradigma tolemaico ed elaborarne uno nuovo. La sua famosa prefazione costituisce ancor oggi una descrizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
del Cinquecento è caratterizzata dalla riscoperta dei matematici antichi, dai progressi nel simbolismo nell’algebra, nell’estensione del sistema numerico e nella trigonometria. L’avvenimento [...] in trigonometria. Nel Cinquecento è ancora strettamente legata all’astronomia. È del tutto normale quindi che lo stesso Copernico produca importanti lavori in questo campo e pubblichi nel 1542 il De lateribus et angulis triangulorum, lavoro che l ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...