SEMANTICA (XXXI, p. 334; App. III, 11, p. 692)
Ugo Vignuzzi
L'elaborazione di una teoria complessiva del significato linguistico aveva trovato, ai principi del Novecento, un notevole contributo da parte [...] le basi teoriche sono state lucidamente espresse per la prima volta dal danese L. Hjelmslev (in Omkring sprogteoriens grundlaeggelse, Copenaghen 1943, e poi, nel 1959, nell'articolo Pour une sémantique structurale), ma le applicazioni non sono state ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] an unique tradition. Published with a general introduction, detailed description of the manuscripts and basic conclusions, Copenaghen 1957. Alla conoscenza di manoscritti ignoti della Bibbia masoretica, sia di manoscritti di altre tradizioni sia di ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] di circa il 50% e che non ha subito ulteriori modificazioni. Con legge 7 aprile 1936 la Banca nazionale di Copenaghen, banca privata godente del privilegio dell'emissione da 118 anni, è stata trasformata nella Banca nazionale di Danimarca che, pur ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] di lingua tedesca non trovava eco né in Europa né all’ONU. Il negoziato si concluse nel 1969 con l’accordo firmato a Copenaghen dai ministri degli Esteri A. Moro e K. Waldheim, cui nel 1971 fece seguito quello in base al quale ogni eventuale ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] e perfezionato fino al giorno d’oggi), maggiormente seguito in tutto il mondo, e l’a. proposto dalla conferenza di Copenaghen (1925).
Informatica
Nella descrizione formale di un linguaggio di programmazione (per es. di tipo ALGOL, PL/I, PASCAL, ecc ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] stampati y., che venivano venduti in tutta l'area dell'ebraismo aschenazita, da Amsterdam a Parigi, da Copenaghen a Venezia. Gli empori editoriali più famosi - Amsterdam, Cracovia, Praga, Venezia - diventavano anche centri di attrazione culturale ...
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LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] riferimenti a teorie e ricerche più recenti. Gli indirizzi teorici attuali meglio si rispecchiano nelle riviste di tendenza strutturalista, come gli Acta linguistica, Copenaghen 1939; Cahiers Ferdinand de Saussure, Ginevra 1941; Lingua, Haarlem 1948. ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] elezioni segnarono la vittoria del Partito nazionalista e il ritorno di Fenech-Adami. Nel 2002 il vertice della Unione Europea di Copenaghen diede il via libera all’ingresso di M. per il 2004 e nel 2003 l’adesione venne approvata da un referendum ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] Royal Irish Academy, XLVIII (1946), pp. 15-117; V. Bröndal, Substrat et emprunt en roman et en germanique, Copenaghen-Bucarest 1948 (l'originale danese è del 1917); H. Weinrich, Phonologische Studien zur rom. Sprachgeschichte, Münster 1958, pp. 15 ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] di storia della linguistica recente; più specifico è E. Fischer-Jorgensen, Trends in phonological theory, A historical introduction, Copenaghen 1975. Classici della f. strutturale sono: L. Bloomfield, Language, New York 1933, capp. V-VIII (trad. it ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...