La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Esperimenti sul vuoto
A.R. Capoccia
Esperimenti sul vuoto
Le scoperte seicentesche relative alla pesantezza dell’aria, alla pressione atmosferica [...] , e morì con il petto in su, la testa in giù e il collo piegato. E anche se, all’apparire di queste convulsioni, girammo il rubinetto d’arresto e lasciammo entrare l’aria su di essa, arrivò troppo tardi. [...] Constatammo che l’intera tragedia si ...
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farmacodipendenza
Giuseppe Pimpinella
Utilizzo compulsivo di un farmaco da parte di un soggetto nonostante gli effetti negativi che possono derivarne. La f. può verificarsi in presenza di dipendenza [...] tolleranza ai loro effetti e dipendenza. Con l’alcol può verificarsi una sindrome da astinenza che può arrivare alle convulsioni e al delirium tremens. L’inalazione di solventi può causare morte improvvisa dovuta a fibrillazione ventricolare e, in ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] con manifestazioni di sonno patologico, ibid., XV [1917], pp. 505-548), sulle cause delle convulsioni infantili (Sul significato delle convulsioni che si presentano nei primissimi tempi della vita, ibid., XVI [1918], pp. 393-429), sulla ...
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elettroencefalografia
Registrazione grafica dei fenomeni elettrici che si svolgono nel cervello. È mezzo di indagine di fondamentale importanza per lo studio della fisiologia e della fisiopatologia dei [...] o si riduce notevolmente d’ampiezza: tale fenomeno prende il nome di reazione d’arresto o di risveglio. Durante le convulsioni epilettiche il tracciato è caratterizzato da più ampie e più frequenti oscillazioni di punte, rapide o lente, isolate o ...
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emiplegia
Paralisi delle funzioni motorie in una parte (destra o sinistra) del corpo, da attribuire, nella maggior parte dei casi, a lesioni delle vie corticospinali, raramente a casi insoliti di poliomielite [...] lo sviluppo delle funzioni motorie con un’asimmetria, associandosi talvolta a ritardo di sviluppo del linguaggio e a convulsioni epilettiche; l’ipostenia durevole dal lato colpito, dopo una crisi epilettica (paralisi di Todd), è patognomonica. L’e ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] dedicò agli esperimenti ipnotici come metodo terapeutico per l’isteria, avanzando l’ipotesi che i sintomi isterici (convulsioni, paralisi, difetti percettivi) avessero un significato; notò inoltre che tali sintomi cessavano non appena il paziente in ...
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Nato a Bologna il 19 aprile 1728 dal marchese Luigi, succedette al padre nella dignità senatoria e fu più volte gonfaloniere di giustizia di quella città. Ebbe dal re di Polonia il titolo di ciambellano [...] sono migliori le seguenti: Pregiudizî del falso onore, Il saggio amico, Il pomo, La notte, Oh che bel caso!, Le convulsioni, acuta satira, quest'ultima, dei nobili d'allora. Piacque sopra tutte ai suoi giorni, e fu considerata il suo capolavoro ...
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IMPICCAMENTO (fr. pendaison; sp. ahorcamiento; ted. Erhängung; ingl. hanging up)
Giangiacomo Perrando
Asfissia meccanica determinata dall'impedimento alla respirazione per un laccio che passato attonno [...] inibizione bulbare; ma, per lo più, dopo sensazioni di caldo, ronzii, fosfeni, ecc.; segue subito perdita di coscienza, violente convulsioni e poi rilasciamento finale, anche degli sfinteri. La morte si ha in 5-10 minuti. In casi speciali, dopo che l ...
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rivoluzione
Massimo L. Salvadori
Un cambiamento profondo o un brusco rovesciamento
Il termine rivoluzione per un verso sta a indicare una trasformazione sostanziale di lungo periodo (di carattere intellettuale, [...] hanno per lo più ritenuto che le rivoluzioni, in quanto violenze ‘artificiali’, dovessero essere considerate convulsioni destinate a riportare la società essenzialmente al punto di partenza.
Le grandi rivoluzioni moderne
Le maggiori ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] un eccellente metodo per rilassare le fibre del corpo e ne raccomandava dunque l'impiego per la cura di crampi e convulsioni, di febbri e disturbi nervosi, nonché per l'induzione della 'crisi' delle 'malattie interne'. In tal senso, il salasso poteva ...
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convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi muscolari, caratteristica dell’epilessia...
convulsivo
agg. [der. del lat. convulsus «convulso»]. – Di convulsione; che è accompagnato da convulsioni o in genere da un brusco scuotimento e da contrazioni delle membra: crisi c.; moto c.; accesso c., lo stesso che convulsione; tosse c....