MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] s'osserva la presenza di un dolore di capo violentissimo, localizzato, che può essere accompagnato da vomito, convulsioni, disturbi psichici. A questo periodo prodromico segue rapidamente quello in cui si produce il versamento sanguigno: il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo la Repubblica di San Marino rinnova il proprio ordinamento politico [...] ), enclave dell’Italia, situata tra la Romagna e le Marche, vive nella prima metà del Novecento una fase storica di convulsioni politiche. Nel 1906 il tradizionale governo oligarchico, le cui origini risalgono al XV secolo, è rimosso dall’Arengo dei ...
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TOSSICOSI del lattante (o cholera infantum, gastroenterite acuta, intossicazione alimentare)
Giorgio MAGGIONI
Costituisce il più grave dei disturbi acuti della nutrizione nell'età infantile. Colpisce [...] poi in uno stato soporoso persistente compiendo a tratti movimenti automatici ed assumendo atteggiamenti catalettoidi, talora presenta convulsioni. Il respiro è frequente, profondo, senza pause. Il fegato aumentato di volume, i margini polmonari ...
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SACCO (Sacchi), Antonio
Piermario Vescovo
SACCO (Sacchi), Antonio. – Figlio di Gaetano e di Libera Sacco, nipote di Gennaro, nacque a Vienna il 3 luglio 1708, quando i genitori recitavano presso gli [...] cura di C.A. Madrignani, Lecce 2004; C. Gozzi, Memorie inutili, a cura di P. Bosisio - V. Garavaglia, Milano 2006; Id., Le convulsioni, in Commedie in commedia, a cura di F. Soldini - P. Vescovo, Venezia 2011, pp. 385-408 (in partic. pp. 389 s.).
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] cura delle malattie dei bruti (Torino 1833), nella quale descrisse l'efficacia della somministrazione della pianta nel trattamento delle convulsioni dei bovini.
Anche il fratello Pompeo, nato nel 1830 e morto nel 1859 in seguito a infezione morvosa ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] ; il minore, Tito, andò ad abitare dalla moglie del macellaio del paese, ma il 23 dicembre del 1889 morì di convulsioni. Enrico, dopo essere stato affidato allo zio Ermenegildo, fabbro, con cui lavorò come apprendista, nel 1890 raggiunse il nonno che ...
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SPASMOFILIA (dal greco σπασμός "spasmo" e ριλία "tendenza")
Gennaro Fiore
I primi rilievi della sindrome si devono a P. Clarke (1815), S.L. Steinheim (1830), J.-B.-H. Dance (1831) e specialmente al Tonnelé [...] .
Sono tre i quadri clinici principali della spasmofilia infantile.
1. Spasmi respiratorî. - Noti ai profani con il nome di convulsioni interne, si presentano ad accessi anche molto numerosi (20-30 nelle 24 ore), di giorno più che di notte, spontanei ...
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GASTRODILATAZIONE o gastrectasia (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e ἔκτασις "dilatazione")
Leonardo Alestra
La dilatazione dello stomaco si verifica o per atonia della muscolatura gastrica che si lascia [...] in parte assorbite, s'hanno anche disturbi nervosi varî, come cefalea, vertigini, agitazione, insonnia, contratture, convulsioni, ecc. Inoltre lo stomaco dilatato comprime organi vicini cagionando talvolta ambascia respiratoria, cardiopalmo, ecc. A ...
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aura
Segno premonitore di crisi epilettica o emicranica. L’a. epilettica costituisce la fase iniziale della crisi, convulsiva o no; nei casi di crisi parziale può rappresentare l’intera manifestazione [...] dei sintomi è lenta e graduale, non vi è perdita di coscienza e non ci sono segnali contemporanei o successivi di convulsioni. L’a. nell’emicranico classico si presenta soprattutto come alterazione della vista: lampi, opacità di una parte del campo ...
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cerebroplegia
Denominazione di un complesso di malattie cerebrali riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori (per lo più paresi, emiplegie o paraplegie) e turbe psichiche, che si manifestano [...] midollo spinale. Riguardo la sintomatologia, nelle c. esistono spesso strabismo, deglutizione impacciata, movimenti atetosici o coreici. Le convulsioni e il coma si riscontrano nello stadio iniziale, l’epilessia può durare tutta la vita. Si possono ...
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convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi muscolari, caratteristica dell’epilessia...
convulsivo
agg. [der. del lat. convulsus «convulso»]. – Di convulsione; che è accompagnato da convulsioni o in genere da un brusco scuotimento e da contrazioni delle membra: crisi c.; moto c.; accesso c., lo stesso che convulsione; tosse c....