COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] "eroiche" del Rinascimento italiano, continuate nel Seicento da Pietro da Cortona e dai cortoneschi che concepivano la scena convergente verso il protagonista-eroe e i soldati allineati su uno stesso piano ad imitazione dei rilievi classici.
Il modo ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] , sulla meccanica razionale. Ricordiamo in particolare una sua nuova definizione di serie convergente: una serie numerica al + a2 + a3 + ... + an + ... è da lui detta convergente, anziché quando esiste ed è finito il limite della al + ... + an per ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] una sottile lamina di struttura raggiata posta tra due nicol con luce parallela e con luce convergente e quindi verificò sperimentalmente le più salienti caratteristiche previste dalla teoria nei numerosi casi particolari considerati. Qualche ...
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CAPPELLINI, Luigi Alfredo
Mario Barsali
Nato a Livorno il 31 dic. 1828 da Gaetano e da Riccarda Rigoli, nel 1842 entrava nel collegio della R. marina sarda a Genova, uscendone guardiamarina nel 1848, [...] affondata, la "Palestro", arretrata per la minor velocità, cercando di serrare in aiuto era soverchiata dal tiro convergente. Evitato abilmente lo speronamento da parte dell'ammiraglia austriaca, che investì di striscio i quartieri di poppa spezzando ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] l'intitolazione di scienze ausiliarie della storia, secondo il criterio tedesco: questa denominazione, del resto, era convergente nella sostanza con gli intendimenti del G., che ebbe del proprio insegnamento una concezione sussidiaria alla ricerca ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] capire a fondo gli eventi visibili» (EDG, p. 169).
Nel 1973 uscì un lavoro di De Giorgi e Sergio Spagnolo dedicato alla Convergenza degli integrali dell’energia per operatori ellittici del secondo ordine (in Bollettino dell’U.M.I., n. 8, pp. 391-411 ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] degli imprenditori. Questo processo, finora forse più tracciato nelle linee generali che minutamente ricostruito, fu parallelo e convergente a quello di costruzione della DC come partito organizzato di massa, intrapreso a partire dalla segreteria di ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] 'assorbimento atmosferico...., in Memorie d. Soc. spettroscop. ital., XXXIII (1904), pp. 13 s.; Sopra un nuovo sviluppo singolarmente convergente per l'integrale della estinzione secondo la teoria di Bouguer, in Atti d. Acc. Gioenia di scienze natur ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] di soddisfare la ridotta e più esigente domanda estera. Da questa visione così esclusiva prese avvio l'opposizione convergente di numerosi strati sociali cittadini - dagli artigiani direttamente colpiti alle medie e piccole famiglie cittadine - che ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] delle Termiti (derivate dalle blatte, circa 150 milioni di anni fa, nel Mesozoico, esse si sono evolute in modo convergente con le formiche nell'aspetto e nel comportamento sociale) e degli Imenotteri molto distante, sarebbe ragionevole basarsi su di ...
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convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....
convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...