Diplomatico francese, nato a Parigi il 24 gennaio 1830, morto ivi il 13 febbraio 1887. Iniziò la carriera diplomatica come addetto all'ambasciata francese presso la Santa Sede; nel 1856 fu trasferito a [...] 1858 a Pietroburgo. Nel 1863 fu nominato primo segretario all'ambasciata di Roma, e vi rimase fino al 1868. In quell'agitato periodo caratterizzato dalla Convenzionedisettembre e dalla missione Tonello, che riuscì a comporre le più spinose vertenze ...
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Villa, Tommaso
Uomo politico e avvocato (Canale d’Alba, Cuneo, 1832 - Torino 1915). Laureatosi in giurisprudenza, fece pratica presso lo studio di Angelo Brofferio, di cui diventò genero, e contemporaneamente [...] opposizione. Schieratosi contro la Convenzionedisettembre, nel 1865 fu eletto deputato e sedette nei banchi della Sinistra. Nel 1866 si batté per la revoca della proscrizione di Mazzini e nel 1867 contro l’arresto di Garibaldi. Vicino a Cairoli, fu ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] polemica e in essa confluite ad allargare a contrasto ideale, a scontro di opposte concezioni della vita, quel contingente conflitto di potere.
La convenzionedisettembre, anche se procrastinava sine die ilcompimento dell'unità italiana con Roma ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Manfredo Fanti, per motivi strategici. E furono appunto motivi di questo ordine che fecero di Firenze, dopo la Convenzionedisettembre e dopo l’unione «ricasoliana» della Toscana al regno di Sardegna, la capitale del nuovo Stato.
Già nell’età ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] coraggio (Scritti, I) pp. 450 ss.; Lettere, III, pp. 495-97). Avverso alla Convenzionedisettembre, non perché importasse il trasferimento, cui era sostanzialmente indifferente, della capitale da Torino a Firenze, ma perché non credeva all'effettiva ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] lo Stato pontificio nella presunzione che una rivolta dei Romani potesse determinare una situazione non prevista dalla Convenzionedisettembre che dal 1864 obbligava lo Stato italiano a impedire ogni aggressione dall'esterno a ciò che rimaneva ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] G. Talamo, La Scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, p. 58).
Caduto il ministero (23 sett. 1864) in seguito alla ConvenzionediSettembre, dall'A. sostenuta senza riserve (lettere del 6 ott 1864 e 22 maggio 1865, in A. D'Ancona, Carteggio ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] gestione dell’insieme del settore bancario.
Ordinamento prescrittivo e modalità verticale
Successivamente alla Convenzionedisettembre con la Francia e al trasferimento della capitale a Firenze, la Banca nazionale venne autorizzata – anche al fine ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] . 241 ss., 344, 348, 350, 355 ss., 391 ss., 401 ss.; V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzionedisettembre, ibid. 1966, passim; C. Pavone, Amministrazione centrale e amministrazione periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano 1964 ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , tornava dopo un lungo silenzio a scrivergli per esortarlo a organizzare manifestazioni di protesta contro la convenzionedisettembre.
In un primo momento il D. aderì, anche perché sembrava che quel compromesso procrastinasse a tempi indefiniti ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...