Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] Brass, almeno a partire da Nerosubianco (1969) e da Drop-out (1971), in cui filmava il versante più erotico della controcultura giovanile e della swinging London, è poi approdato, con opere come La chiave (1983), a una poetica dell'erotismo compatta ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] (altri centri sono stati istituiti soprattutto nel corso degli anni Sessanta). Il secondo tipo è legato ai movimenti della controcultura che a più riprese, nel periodo postbellico, hanno scosso la società americana, originando tra l'altro la ricerca ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] altri precursori o fonti di influenza: la narrazione fantascientifica di Jules Verne e diverse opere di H.G. Wells; la controcultura, i movimenti di protesta come quelli contro la guerra in Vietnam o il Black power degli anni sessanta, nonché il ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] , privilegiando gli interessi personali a scapito della sua vocazione di letterato al servizio del bene pubblico. La controcultura del guwen si definì in un primo momento proprio contro questa destabilizzazione degli antichi valori educativi; essa ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] , omosessualità, droga. Per i ragazzi, non per forza politicizzati, stretti tra il perbenismo borghese e la controcultura movimentista, divenne un riferimento, un fratello maggiore, qualcuno con cui parlare perché capace di ascoltare, seminare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] mondo dei nuovi movimenti religiosi dunque esprime soprattutto, in maniera spesso confusa e anarcoide, il tentativo di una “controcultura” che non di rado nasce dalla personale frustrazione di soggetti che, diventando corifei di queste nuove forme di ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] . Nello stesso periodo, con la commercializzazione e la diffusione delle cineprese leggere, il c. divenne veicolo di controcultura giovanile nei movimenti di protesta di tutto il mondo, strumento di informazione volto principalmente a smentire la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’industria culturale è il frutto di un incontro fra molteplici fattori. Alla base [...] cultura industriale caratterizzato dalla sua capacità di inglobare velocemente e senza problemi anche i fenomeni della cosiddetta controcultura, quelli per esempio legati alle contestazioni marxiste o al Sessantotto. Ad ascoltare i situazionisti, un ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] ricerca sull'arte Artpool, è uno degli organizzatori principali della divulgazione in U. della mail art e della controcultura.
Nella scultura prosegue nel suo processo di raffinamento l'astrazione filosofica e monumentale di G. Jovánovics, mentre I ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] di ironica o dolente quotidianità, testi erotici o misticheggianti di recupero neo-romantico, in cui la ''controcultura'' individualistica cittadina fa il controcanto alla ''letteratura popolare'' ancora presente nelle folhas de cordel che, dalle ...
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controcultura
s. f. [comp. di contro- e cultura]. – Denominazione dell’insieme delle manifestazioni culturali di opposizione ideologica (dette anche cultura alternativa), inizialmente proprie di gruppi emarginati, generalmente giovanili (hippies,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...