Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] Divinità [...] benevola [...] e provvidente, la vita futura, la felicità dei giusti, la punizione dei cattivi, la santità del contrattosociale e delle leggi". L'autorità politica "non può obbligare nessuno a credere in essi, ma può bandire dallo ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , Ricordi, a cura di R. Spongano, Firenze 1951, pp. XXI n., XXIII, LII n. 1; M. D'Addio, Videa del contrattosociale... e... M. Salomonio, Milano 1954, pp. 14-17, 105 n.; A. Momigliano, Contributo alla storia degli studi classici, Roma 1955 ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] determinate (principio di legalità e proporzionalità delle pene). Con due ordini di argomenti, l’uno basato sulla teoria del contrattosociale e l’altro di natura utilitaristica, Cesare Beccaria nel saggio Dei delitti e delle pene (1764) attacca l ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] essenziale dell'ordine politico e della fondazione del contrattosociale. Anche i padri fondatori della sociologia, più interessati a individuare l'elemento morale che permea l'ordine sociale, fanno un implicito riferimento a essa.
Si tratta ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] (fasc. 7), o analizza i filosofi moderni (fasc. 12), dopo un originale tentativo di comparare l'idea di contrattosociale in Hume e in Rousseau. Interessanti appaiono anche le discussioni relative a Diderot, Helvétius, Condillac e Toussaint.
Ma a ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] all'irreligione. Helvétius è il patriarca dei materialisti. Rousseau è "il principale autore delle nuove massime" e nel Contrattosociale "è il maestro di coloro che incitano le nazioni alla ribellione". La lettura di Voltaire che "si studia di ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] la prima e l'ultima scheda devono essere controllate. Mentre in questa situazione, che coinvolge la possibile violazione di un contrattosociale, venne fornita la risposta corretta in circa il 75% dei soggetti, in una condizione in cui la regola era ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] in base al tipo di rapporto e alle circostanze. Alcuni autori hanno suggerito che i rapporti sono governati da un contrattosociale, ed esistono prove che gli individui non solo si risentono se vengono beneficiati meno di quanto essi ritengono di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] uomini una sola legge, quella di lavorare alla loro felicità e benessere.
La nozione di contrattosociale è perciò accettabile purché sia un contratto “ragionevole”, ossia capace di rispettare gli imprescrittibili diritti dati all’uomo dalla natura e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] , razionalismo e indipendenza. Nel Saggio teoretico di diritto naturale appoggiato sul fatto, Taparelli respinge l’idea del contrattosociale e della sovranità del popolo, della moltitudine. Egli sostiene che l’autorità, cioè il principio di ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....