Le politiche energetiche nei Paesi consumatori
Giacomo Luciani
Un nuovo paradigma energetico
Nel 21° sec. si è configurata un’improvvisa e inaspettata svolta negli equilibri energetici mondiali. L’ultimo [...] produttiva sono principalmente legate all’Irāq e al futuro dei contratti che il governo di quel Paese ha concluso nel EIA chiarisce, la maggior parte dei combustibili liquidi continuerà a derivare dal petrolio.
In sintesi, l’aumento del prezzo del ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] relationship banking). Per prevenire i problemi di stabilità derivanti dalla differenza di liquidità e di scadenza fra 2006 rese insostenibile per molti mutuatari l’onere dei debiti contratti a tasso variabile. Le agenzie di rating cominciarono a ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] culmine di un’epoca di continui sviluppi che sono derivati dall’insegnamento del diritto romano sulla base della codificazione teoria dell’obbligazione in generale, della buona fede del contratto e dell’illecito, dell’adempimento, emergono in tutta ...
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Alessandro Motto
Abstract
La trattazione si propone di compiere l’inquadramento sistematico dell’azione di condanna nell’ambito della giurisdizione civile; sono analizzate la struttura, l’oggetto, [...] adempimento non sia scaduto (art. 1185 c.c.) e, nei contratti sinallagmatici, se il creditore non abbia eseguito la propria (art. 1460 verificata, oppure sia sufficiente che essa possa derivare dal comportamento di volta in volta in considerazione ...
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Il ruolo economico dello Stato
Roberto Artoni
Alessandra Casarico
Il ruolo dello Stato nelle economie capitalistiche è sempre stato definito dalla teoria economica sulla base di tre elementi: a) le [...] casi, o il rafforzamento, in altri, di un welfare fondato su contratti individuali.
Come abbiamo già osservato, in molti Paesi le linee di riforma quella della distribuzione. Da qui sono derivati i numerosi interventi finalizzati alla liberalizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese aeronautiche del primo Novecento
Fabio Caffarena
Sulle ali del 20° secolo: artigianato del volo e modernità
Nei primi anni del Novecento chi avesse voluto cimentarsi nella costruzione di [...] 1925 l’abitudine delle industrie a disattendere i contratti fornendo aeroplani e materiali di qualità inferiore a di modelli, con conseguenti problemi di gestione e manutenzione derivanti anche dal fatto che alcuni velivoli furono prodotti in vari ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] al 7%, che fece balzare il cosiddetto 'indice di povertà', derivato dalla somma delle due misure, oltre il 20%. Riferendosi a nello standard. Il governo si ritirò dalle contrattazioni nazionali annuali, molte imprese stipularono accordi separati ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] , Valier rinviano a QUIRINUS, VENERIUS, VALERIUS) e dai numerosi derivati in -ANUS (Milian) e -ANTIUS (Soranzo), -ULUS ( un padre Raimondo de Niola che scrive, sul tergo di contratti di colleganza, regesti in provenzale, segue una figlia Guglielma ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] 1992, 707 ss.; Rescigno, P., Per un «Restatement» europeo in materia di contratti, in Moccia, L. a cura di, Il diritto europeo, Milano, 1993, 135 diversa (cioè dal modello francese e dai suoi derivati e dal modello germanico) costituisce un punto di ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] più verosimilmente a spingerlo fu la ricerca di nuovi stimoli derivati dal confronto più diretto con l’antico e la maniera Gallery), voluta da Maria Bufalini da Città di Castello.
Il contratto fu stipulato il 3 genn. 1526 non solamente dal M., ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...