Varchi, Benedetto
Antonio Sorella
Nacque il 19 marzo 1503 a Firenze da genitori originari di Montevarchi. Suo padre, Giovanni, procuratore della curia arcivescovile fiorentina prima e notaio dei Signori [...] Tra le varie sedi in cui dimorò, alla continua ricerca di un mecenate, occupa un posto importante A. Sorella, 2 voll., Pescara 1995. Si veda inoltre: Discussioni linguistiche del Cinquecento, a cura di M. Pozzi, Torino 1988; Scritti grammaticali ...
Leggi Tutto
L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] acustica della curva melodica, qualunque sia la scala scelta, riflette una serie continua di variazioni indotte sia da eventi intonativi di tipo linguistico, sia da fatti di tipo paralinguistico (emozioni, attitudini del parlante), sia dalla ...
Leggi Tutto
ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] dopo fece il barista e il cameriere a Losanna. Scrisse o continuò a scrivere prose diaristiche e, alla fine del 1947, fece rientro .
Alla problematizzazione dell’io, in senso psichico, linguistico e storico-letterario, si uniscono quella del colloquio ...
Leggi Tutto
Franco Cardini
Francesco Giuseppe e le guerre mai volute
A un secolo dalla morte, la figura del sovrano d’Austria e Ungheria, uomo di pace costretto suo malgrado a difendere l’onore del suo impero, riacquista [...] complessità etnico-demografica dell’Impero degli Asburgo: a livello linguistico, il 23,36% della popolazione dichiarava di parlare il e re d’Ungheria.
La ‘complessità sistemica’ continuò tuttavia a essere pronunciata, anche per una sostanziale ...
Leggi Tutto
Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] (caratterizzata dal segnale poco intenso ma diffuso) continui anche durante l’occlusiva, evidentemente per un ritardo strumento essenziale per lo studio della voce e del suono linguistico.
Albano Leoni, Federico & Maturi, Pietro (20023), ...
Leggi Tutto
Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] stessa dell’essere umano e con la sua morte (➔ tabu linguistico).
Le parole ritenute oscene, benché siano proprie dei registri più all’origine un termine metaforico. Tale ciclo eufemistico continuo è dunque una delle cause dell’arricchimento del ...
Leggi Tutto
MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] le condizioni fonetiche latine, continuando intatto per esempio il b- iniziale e ignorando le assimilazioni di tipo umbro-sannita. Da tali considerazioni eziologiche e da altre di tipo storico-linguistico sulla fiorentinità dell’italiano letterario ...
Leggi Tutto
CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] controproducenti; tuttavia il confronto con la narrazione del continuatore del Caffaro, tanto più scabro e sommario, conferma veneziana nel lessico di M. da C., in Boll. dell'Atlante linguistico mediterraneo, VIII-IX (1966-67), pp. 93-111;G. Cracco, ...
Leggi Tutto
Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] . Va detto però che Il Castellano, ristampato più volte secondo l’ortografia tradizionale, continuò a fornire materia di discussione al dibattito linguistico almeno fino a ➔ Alessandro Manzoni e che alcune idee antitoscane della linea cortigiana ...
Leggi Tutto
COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] seguire le lezioni dei Cesarotti, le sue teorie di rinnovamento linguistico, ed ebbe come amico U. Foscolo. Aderì subito alle , e di non rientrare più in città. In questa villa continuò la sua opera di educatore privato fino al giorno della morte, ...
Leggi Tutto
continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...