I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] di tirare fuori è chiaramente metaforica/idiomatica, l’ordine continuo è invece intoccabile. L’eccezione a conferma della regola . Atti del XVII congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Urbino, 11-13 settembre 1983), a cura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] serie di rapporti tematici, retorici o – spesso – linguistici con quelle circonvicine e anche con i componimenti che ricoprono il lavoro del poeta procede molto lentamente, interrotto di continuo dagli impegni connessi al suo ruolo politico. Il terzo ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] com’io avviso «come credo» (Dante, Purg. V, 35), continuazione del lat. volgare (mihi) vīsum (est) per il classico mihi propria delle lingue furbesche. Dal punto di vista linguistico confluisce comunque nel lessico giovanile (accanto a prestiti ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] umano in genere sia delle sue tradizioni, comprese quelle linguistiche. Si arriva così a confrontare non solo parole di varie nazzone – l’etimologia scientifica si rende conto del continuo apporto latino, che si manifesta nei cosiddetti doppioni come ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] " (Il taccuino dell'etnologo, p. 164).
Nel 1955 il M. continuò l'esplorazione dell'Oriente: in particolare nel mondo islamico, intorno al Mar Rosso. Nel 1958, per le sue competenze linguistiche e antropologiche, fu invitato dal CAI a partecipare alla ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] dell’assetto istituzionale e per marcare di continuo le differenze tra il proprio partito e ”: usi pubblici e istituzionali. Atti del XXIX convegno internazionale della Società di linguistica italiana (Malta, 3-5 novembre 1995), a cura di G. Alfieri ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] questa centrale e assorbente attività di storico della lingua, nel dopoguerra il M. continuò a svolgere importanti ricerche particolari nei vari settori della linguistica che sempre lo avevano appassionato, semmai accentuando adesso l’interesse per i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] di movimenti, incorporano e scompongono i corpi con un passaggio continuo e fluido della narrazione dal video al teatro, creando per la potenzialità dell’azione teatrale, agendo come elemento linguistico in un contesto teatrale in cui si rinnovava ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] il corso del fiume Livenza) il Veneto. I confini linguistici non sono però del tutto coincidenti con quelli amministrativi (fig fiorire dei Comuni, in quanto, come Patriarcato di Aquileia, continuò ancora a lungo (fino al 1420, quando passò sotto ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] generali di cui esso è l’espansione; si ha continuità se ogni frase ripropone in modo diretto o indiretto una componente semantica già presente nel co-testo, vale a dire nell’intorno linguistico in cui è calata (➔ contesto), in modo da costituire ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...