L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] di mettere a fuoco importanti elementi di continuità che nella classificazione ascoliana erano appena accennati lingue di minoranza, equiparandoli, cioè, alle ➔ minoranze linguistiche storiche.
Dal 1974 due istituti di indagine statistico- ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] re Valla dovette affrontare gli snervanti disagi della guerra e continui spostamenti; partecipò anche a vere e proprie battaglie, come di pubblicare in unico corpus i suoi principali scritti linguistici, vale a dire i sei libri delle Elegantie, ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] a questi sforzi non corrispose lo sviluppo di una produzione continua. Fino al 1917 la realizzazione di film a soggetto fu risultando in linea con le coeve esperienze europee di rinnovamento linguistico. Con Acto de primavera (1963) Oliveira si situò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] . Il formalismo ha il suo centro propulsore nel Circolo linguistico di Mosca negli anni tra il 1914-1915 e il autori del periodo preso in esame, creando un rapporto di continuità tra l’immaginario romantico e quello simbolista europeo. In Italia ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] carceri del Forte della Stella, a Portoferraio, dove continuò la stesura dell'Assedio di Firenze e scrisse le primo Ottocento, Torino 1992, pp. 458-464; G. Falaschi, La revisione linguistica della "Battaglia di Benevento" di F.D. G., in Id., Da ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] comunque ricostruire con un’indagine etimologica del sostrato linguistico del latino. Con questo escamotage si affrontavano è poi scandita in cinque parti o «libri», in un continuo alternarsi di contrazioni e dilatazioni della materia. Il primo è ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] dell'arte, IV [1973], 17, pp. 88-93).
Che il C. continuasse a lavorare per i Caetani è confermato dalla sua nota manoscritta a margine di ovale che il Peruzzi aveva introdotto nel bagaglio linguistico dell'architettura del manierismo, e cui i disegni ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] e lo richiedevano. Ma se ci si liberò dalle pastoie linguistiche di un recente e doloroso passato, si imboccò subito una il commento e suggerisce una lettura sincopata e poco continuativa, quasi come lo zapping televisivo o la fruizione veloce ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] C. poeta certi tratti di uno scientismo delirante e impressionistico persistono all'interno di un tessuto linguistico che continuamente fuoriesce dai confini della tradizione letteraria costituita.
Nel frattempo il C. dovette affrontare nuovi e più ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] protettori, anche se il Cordara, rifugiatosi nel natio Piemonte, continuò di là ad adoperarsi in suo favore. Già nell'estate culturale, oltre che per disinteresse, nella nuova tematica linguistico-letteraria agitata dai Monti e dai Perticari, o in ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...