Scrittore italiano d'arte e di estetica (Roma 1860 - Napoli 1930). Ricoprì importanti incarichi nell'ambito delle Antichità e Belle Arti a Firenze, Venezia e Napoli. Nelle sue opere si ispirò alle poetiche di W. Pater e J. Ruskin e al decadentismo di G. D'Annunzio, che lo adombrò nella figura di Daniele Glauro del Fuoco. Collaboratore della Tribuna e del Marzocco, pubblicò, tra l'altro: Giorgione (1894); ...
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Scrittore argentino (n. Chacabuco, Buenos Aires, 1925). Arrestato in seguito al colpo di stato del 1976, figura tra le persone "scomparse" (desaparecidos). All'esordio, avvenuto nel 1962 con Sudeste, hanno fatto seguito Alrededor de la jaula (1966), En vida (1971) e Mascaró, el cazador americano (1975). Questi ultimi romanzi, seppure apparentemente non determinati da un'esplicita ideologia politica, ...
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Umanista (Milano 1520 - forse Venezia 1582), autore di molti libri di elegie latine, del poemetto in esametri De venatione libri IIII (1551), degli eruditissimi Mythologiae, sive explicationum fabularum libri X (1568) e di un'opera storica più volte ampliata (Universae historiae sui temporis libri XXX, 1581) ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] al 1730, anche fuorusciti inglesi e massoni, come il Bolingbroke e il Ramsay, e liberi pensatori come Robert di Bréhaut, conte di Plélo, il marchese d'Argenson, l'abate di Saint-Pierre, quegli stessi cioè che insieme a Montesquieu potevano ritrovarsi ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] C. e, terminata dopo la sua morte, collocata come dono votivo del defunto sull'altare maggiore dell'Aracoeli, dove appunto fu sepolto il Conti.
La morte del C. avvenne in Roma il 23 febbr. 1512 (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 3920, f. 49 r). Fu sepolto ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] egli prendesse posizione e pronunciasse giudizi è dimostrato, ad esempio, dall'opuscolo Difesa del card. Crisr., Madruccio, contro N. Conti pubblicato a Venezia nel 1763, apologia del Madruzzo (vescovo di Trento dal 1539) che nelle sue Historiae il C ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] Giacomo fu implicato nella congiura di G.L. Fieschi e di conseguenza fu condannato, insieme con i più stretti seguaci del conte, al bando dalla città.
Probabilmente in conseguenza di questo bando il C. studiò legge, oltre che all'università di Padova ...
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Poeta (Roma 1390 circa - Rimini 1449). Non si sa se appartenne legittimamente o come bastardo alla famiglia dei C. di Valmontone, paese ove, secondo alcuni studiosi, sarebbe nato. Probabilmente studiò legge a Bologna e in questa città trascorse gran parte della sua vita. Fu cameriere pontificio e, recatosi a Rimini come ambasciatore di pace di Niccolò V nella contesa tra Sigismondo Malatesta e Federico ...
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Scrittore italiano (Milano 1902 - Arzo, Canton Ticino, 1999). Caratteristico dei suoi racconti e romanzi (L'entusiastica estate, 1924; Liuba, 1926; Mozzo, 1930; Beati regni, 1954, che raccoglie il meglio della sua produzione fino a questa data; Adamira, 1956; Vanterie adolescenti, 1960; La paura, 1970) è un tono di lirica levità, come di viaggio nel tempo e nella memoria, per cui la narrazione si fa, ...
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Umanista (Foligno 1432 - Roma 1512). Gonfaloniere più volte in patria, servì a Roma i papi, da Paolo II a Giulio II. Lasciò lettere, poesie, scritti di erudizione, opera maggiore: Historiae suorum temporum, pubbl. solo nel 1853 (libri I-VIII) e 1883 (libri IX-XVII). Raffaello l'effigiò nel quadro della Madonna di Foligno ...
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conta
cónta s. f. [der. di contare]. – Conteggio, computo, enumerazione: fare la c. delle schede, dei presenti; fare la c. (o il conto, o al tocco), designare chi fra i presenti dovrà eseguire una data cosa, affidando la scelta alla sorte...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...