Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi [...] de' C.), poi presso la Torre delle Milizie: Riccardo, fratello di Innocenzo III, era signore di Poli, Guadagnolo e Valmontone e conte di Sora. Divisisi in due rami, i C. di Valmontone finirono con l'innestarsi nella famiglia Sforza (1548); i C. di ...
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Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei Monticoli con i da Romano. Il momento culminante della potenza dei C. si ebbe dal 1206 al 1225 quando essi prevalsero incontrastati nella vita di Verona: ma i da Romano e i Monticoli, profittando del ...
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Ramo collaterale della famiglia di Borbone e precisamente della linea Borbone-Condé iniziato nella seconda metà del sec. 16º dal figlio cadetto di Luigi I principe di Condé, Francesco (1558-1614), che assunse il titolo di principe di C. e morì senza prole. Il titolo fu assunto di nuovo da Armand (v.), col quale ebbe inizio una seconda famiglia di principi di C., la quale si estinse nel 1814 con Louis-François-Joseph ...
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Conti, Carlo. - Conduttore e autore televisivo italiano (n. Firenze 1961). Dopo diversi anni come conduttore in radio e tv locali (insieme con L. Pieraccioni e G. Panariello), nel 1985 ha fatto il suo [...] ingresso in Rai; da allora ha presentato programmi di intrattenimento e quiz, divenendo uno dei volti più amati dal pubblico di Raiuno. Tra le trasmissioni di maggior successo Domenica in (2000-02), Miss ...
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Scrittore italiano d'arte e di estetica (Roma 1860 - Napoli 1930). Ricoprì importanti incarichi nell'ambito delle Antichità e Belle Arti a Firenze, Venezia e Napoli. Nelle sue opere si ispirò alle poetiche di W. Pater e J. Ruskin e al decadentismo di G. D'Annunzio, che lo adombrò nella figura di Daniele Glauro del Fuoco. Collaboratore della Tribuna e del Marzocco, pubblicò, tra l'altro: Giorgione (1894); ...
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Ingegnere e industriale italiano (Milano 1871 - ivi 1972). Dopo aver insegnato al politecnico, si dedicò prevalentemente alla nascente industria elettrica, della quale fu uno dei pionieri. Nel 1920 presiedette la missione italiana per il Caucaso e nel 1922 partecipò alla conferenza di Genova e ai negoziati con la Russia. Senatore nel 1919, andato il fascismo al potere, fu tra i dirigenti industriali ...
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Uomo politico italiano (Montegranaro 1882 - Roma 1957), avvocato, esponente del Partito repubblicano italiano, fu eletto deputato nel 1921 e nel 1924. Antifascista, fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare nel 1926; nello stesso anno dovette lasciare la direzione della Voce repubblicana, da lui fondata nel 1921, per poi riprenderla durante la Resistenza. Eletto (1946) deputato e vicepresidente ...
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Letterato e filosofo italiano (San Pietro alle Fonti, San Miniato, 1822 - Firenze 1905), professore all'università di Pisa e all'Istituto Superiore di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1888). Intese contribuire alla restaurazione del tomismo, con numerose opere (Storia della filosofia, 1864; Il bello nel vero, 1872; Il buono nel vero, 1873; L'armonia delle cose, 1878), in cui manifestò piuttosto ...
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Musicista italiano (Arpino 1796 - ivi 1868), studiò con G. Furrio, G. Tritto, F. Fenaroli, N. Zingarelli, S. Mayr. Fu prof. e vicedirettore del conservatorio di Napoli. Scrisse musiche sacre, strumentali e teatrali, distinguendosi specialmente nell'opera ...
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Scrittore argentino (n. Chacabuco, Buenos Aires, 1925). Arrestato in seguito al colpo di stato del 1976, figura tra le persone "scomparse" (desaparecidos). All'esordio, avvenuto nel 1962 con Sudeste, hanno fatto seguito Alrededor de la jaula (1966), En vida (1971) e Mascaró, el cazador americano (1975). Questi ultimi romanzi, seppure apparentemente non determinati da un'esplicita ideologia politica, ...
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conta
cónta s. f. [der. di contare]. – Conteggio, computo, enumerazione: fare la c. delle schede, dei presenti; fare la c. (o il conto, o al tocco), designare chi fra i presenti dovrà eseguire una data cosa, affidando la scelta alla sorte...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...