L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] in volgare le loro attività e i loro bilanci nei libri dei conti, ma si scrivono da un capo all’altro della Penisola, in forte in tutta Italia. Nel Proemio ai Libri della famiglia Alberti difende l’uso del volgare, la cui prosperità dipenderebbe da ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Guarino Veronese, Francesco Filelfo, poi in ➔ Leon Battista Alberti, si trovano le radici di quella che possiamo definire la tra le quali l’origine dal latino non aveva peso: contava piuttosto che le lingue fossero vive o morte, nobili o non ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] istituito con la Grecia, un paese costretto a fare i conti, a partire dall’indipendenza ottenuta nell’Ottocento, con una dai canoni cruscanti, non poté dirsi allora compiuta. Ad Alberti fu impedito di dare alle stampe la sua opera a Firenze ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] quelle regolate e letterarie, come il latino stesso e il greco. Alberti non aveva letto il De vulgari eloquentia, che rimase sconosciuto fino Ciò vuol dire che la grammatica di oggi fa i conti con una serie di variabili di natura storica, geografica ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] la madre, rimasta sola dopo la morte del compagno, il conte Carlo Imbonati. Poté così frequentare gli idéologues francesi e avviare 1814), il Grand Dictionnaire français-italien di Francesco d’Alberti di Villanuova (Milano 1826), e la 4a edizione del ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] scuola media del 1979 che per la prima volta tenevano conto delle varietà della lingua, alludendo anche alla comune origine dal della lingua, a cura di C. Grassi, Milano, Silva.
Barausse, Alberto (a cura di) (2008), Il libro per la scuola dall’Unità ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] data del primo documento, costituito dai frammenti di un libro di conti di banchieri fiorentini), fin verso il 1400;
(b) fiorentino soggetto, già accolte nella Grammatica di ➔ Leon Battista Alberti (tra il 1435 e il 1441), sono avanzate lentamente ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] fino al passo dei Libri della famiglia in cui ➔ Leon Battista Alberti afferma «essere officio del mercatante» avere sempre «la penna in Piero Corner, scritta tra XII e XIII secolo.
Il Conto, che è il primo esempio di registrazione contabile giunto ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] degli Uberti, Antonio da Ferrara, Cino Rinuccini o Antonio degli Alberti; cfr. Trovato 1979: 22-23). Ma è nel Quattrocento una prassi ineludibile per i poeti non toscani (Giusto de’ Conti, ➔ Matteo Maria Boiardo, Cariteo, Jacopo Sannazaro), la cui ...
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pro-Conte
(pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul 6-1....
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...