Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] aziendale ed eventualmente trasferite in brevetti. In casi come questi, i fattori della produzione non hanno un costo contabile: la contabilità infatti non è in grado di registrarlo perché esso non si materializza né in un esborso finanziario, né ...
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scoperto Nel linguaggio economico-bancario, mancanza di copertura, di garanzia.
Nella tecnica contabile, è chiamata s. di conto l’eccedenza delle variazioni numerarie di un ordine su quelle di ordine [...] economici di un’azienda (➔ deficit); s. di cassa, la differenza in meno tra la somma esistente in cassa e quella risultante dalla contabilità. Se lo s. di cassa avviene in un ente pubblico con esercizio di cassa affidato a un tesoriere, si parla di s ...
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In economia, il deprezzamento del valore di un bene, in particolare di un bene produttivo o d’investimento, provocato da logorio fisico od obsolescenza tecnica, che determina da parte delle imprese investimenti [...] dell’impresa e per ricostituire nel tempo il valore dei beni capitali, anche ai fini della loro sostituzione.
In contabilità, l’a. è il procedimento tecnico per ripartire il costo di talune immobilizzazioni a vita definita (materiali e immateriali ...
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Storia (p. 401). - Le macchine da scrivere costruite fino alla metà del sec. XIX e oltre, comprese quelle di P. Foucauld (1849), dell'americano C. Thurber (1843), ecc., sono tutte fondate sullo stesso [...] scrittura su piano invece che su rullo.
Le macchine contabili propriamente dette, oltre a essere dotate della normale tastiera scritturazione delle cifre. In tal modo, per i lavori di contabilità, la macchina calcola i saldi (sbilanci fra "Dare" e ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] fa ricorso in questo campo. Vale comunque la pena raccogliere qui di seguito le più importanti definizioni convenzionali.
La contabilità di Stato è la disciplina che studia le norme che presiedono alla redazione dei bilanci degli enti pubblici (Stato ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] di beni e servizi per il mercato. Essa ha un capitale che appartiene a un ente pubblico o a una famiglia, e una contabilità separata da quella dell'ente o della famiglia. Non si richiede che abbia una certa dimensione; il SEC, che nell'edizione del ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] il B. mostrato uneccezionale attitudine per gli affari, gli affidò, già anteriormente al 1420, il compito di tenere la contabilità a partita doppia della filiale romana. L'esperienza che egli acquistò in questo ufficio e la competenza di cui dette ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] sommersione ed evasione fiscale si presentano tra loro congiunte. Vi è infatti evasione fiscale senza sommersione quando i contabili nazionali stimano l'ammontare dell'evasione e lo inglobano nelle loro valutazioni delle grandezze nazionali; ci si ...
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Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] sporadico fino agli anni 1940-50, quando la stima degli a.e. fu formalizzata entro gli schemi dei Sistemi di contabilità nazionale dei quali hanno seguita la storia.
L'a.e. fondamentale è il prodotto. Il concetto generale di attività produttiva ...
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LEONTIEF, Wassili
Economista, nato a Leningrado il 5 agosto 1906 e naturalizzato americano. Fa parte del National Bureau of economic research e insegna all'università Harward (Cambridge, Mass.) dal 1931 [...] nell'economia americana e i rapporti di interdipendenza tra i varî settori. Ne è risultato un nuovo metodo di contabilità nazionale analitica (detto input-output analysis, per il quale v. interdipendenze strutturali, in questa Appendice), che da anni ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...