Parte della teoria economica che si propone di analizzare il funzionamento dell’economia attraverso il comportamento dei singoli agenti. Si differenzia quindi fortemente dalla macroeconomia, che invece [...] un bene omogeneo dà origine al prezzo di equilibrio, il prezzo cioè che mette d’accordo la valutazione privata del consumatore e del produttore. Come dimostrato da V. Pareto, l’equilibrio che si viene a determinare gode delle proprietà di efficienza ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] v. dell'1% incrementa la prima quota dell'1% e la seconda dello 0,25%).
Bibl.: ISTAT, Numeri indici dei prezzi al consumo, Base 1985=100, in Metodi e norme, s. A, n. 23, Roma 1987; Id., Bollettino economico, dicembre 1990; Banca d'Italia, Relazione ...
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Sigla di quality function deployment, metodologia che nell’organizzazione aziendale ha come finalità il progettare e l’ottimizzare il processo di sviluppo di nuovi prodotti sulla base delle esigenze del [...] di qualità e nello sviluppare tale qualità nel prodotto in fase di progettazione, evidenziando i rapporti tra domanda del consumatore e caratteristiche del prodotto, dalla qualità di ogni componente alla qualità di ogni parte e processo.
Si parte da ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] di attività economica. Si parla di c. tra beni diversi sostituibili l’uno all’altro per scopi di produzione o di consumo.
In materia di commercio internazionale si dice che vi è libera c., quando gli scambi tra paesi non sono ostacolati da vincoli ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] mercato, quelle che mirano ad alimentare, sia pure in modo aggressivo, il processo competitivo e quindi ad assicurare ai consumatori la quantità e la qualità dei beni desiderati a un prezzo concorrenziale, e quelle che si prefiggono l'esclusione dei ...
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Economista e ingegnere elettrotecnico (Dungeness, Kent, 1833 - Edimburgo 1885), prof. di ingegneria meccanica all'univ. di Edimburgo. Applicò con originalità il metodo grafico e matematico alla scienza [...] e A. Marshall, in particolare per la sua analisi delle funzioni della domanda, dei rapporti tra tassazione e rendita del consumatore e soprattutto della teoria dei salarî. I suoi saggi, tra cui The graphic representation of the laws of supply and ...
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Economista australiano (Sydney 1924 - New York 1999), docente all'univ. di Londra (1959-62), alla Johns Hopkins Univ. di Baltimora (1962-66) e poi alla Columbia Univ. di New York. I suoi contributi principali [...] second best", in collaborazione con R. G. Lipsey, e l'originale impostazione della teoria del consumo, in cui le preferenze del consumatore si basano sulle caratteristiche dei beni e non sui beni stessi. Opere principali: Mathematical economics (1968 ...
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In economia, si dice dell’imposta indiretta che colpisce il valore di un bene nelle varie fasi in cui si realizza il suo processo produttivo, sia che l’imposta stessa si commisuri al valore pieno di tutti [...] scambio di un bene che si effettuano nel passaggio dalla materia prima all’acquisto del prodotto finito da parte del consumatore (imposta p. cumulativa sul valore pieno), sia che si commisuri al solo valore aggiunto che si realizza in ciascuna fase ...
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Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] la seconda. In realtà i costi ci sono stati, e sono stati molto alti; principali sono tre.
Prezzi più alti per il consumatore. Un primo e più immediato onere, infatti, è ricaduto su quest'ultimo, che non ha potuto accedere ai servizi del commercio ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] e dei servizi tendono a prima vista a essere meno marcate di quanto accade nel campo dell'analisi del consumo culturale. Vaubel (2005) mostra, per es., seguendo una linea di ragionamento familiare agli economisti, come la superiorità qualitativa del ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...