Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] relativi ai dati personali, alcuni diritti in materia di accesso agli atti della Comunità, e i diritti dei consumatori.
Inoltre, ha rafforzato l’impegno della Comunità contro le discriminazioni basate sul sesso, sulle origini «razziali o etniche ...
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Anna Genovese
Abstract
Viene esaminata la normativa codicistica, sostanziale e rimediale, contenuta negli artt. 2598 e ss. del codice civile, che vieta gli atti di concorrenza sleale tipici (gli atti [...] econ., Padova, 2010, 109 ss.) strettamente collegata anche a quella che sancisce i divieti di pratiche commerciali scorrette a tutela dei consumatori nei rapporti con i professionisti (cfr. gli artt. 20 e ss. c. cons., introdotti dal d.lgs. 2.8.2007 ...
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Azione collettiva a tutela di consumatori e utenti disciplinata dall’articolo 140 bis del Codice del consumo (d. legisl. 206/2005), introdotto nel nostro ordinamento dalla l. 244/2007. Come delineato dal [...] , infatti, accedere al rimedio de quo le associazioni di cui al co. 1 dell’art. 139 del Codice del consumo e le associazioni e i comitati che siano adeguatamente rappresentativi degli interessi collettivi fatti valere. L’ente che agisce, quindi ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] dei nuovi prodotti di cui si farà menzione tra breve: ai sensi dell’art. 118, lett. f, del Codice del consumo il produttore può liberarsi da responsabilità dimostrando che lo stato delle conoscenze scientifiche e tecniche esistenti al momento in cui ...
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Chiara Todini
Abstract
Nella voce si esamineranno gli elementi caratteristici dell’imposta, quali la sua matrice comunitaria, il fatto generatore, i meccanismi di funzionamento (rivalsa e detrazione), [...] e quelli per cui non vi è stata detrazione dell’IVA sull’acquisto; ii) della destinazione di beni all’uso o al consumo personale o familiare dell’imprenditore, dell’artista o del professionista (art. 2, n. 5) o ad altre finalità estranee all’impresa ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] comunitaria); dall’altro lato (cfr. art. 12 bis, co. 3, l. n. 3/2012) che nel cd. piano del consumatore il giudice debba verificare, inoltre, la fattibilità dello stesso. Dunque, come emerge già dalla espressione testuale, soltanto nel secondo caso e ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] delle predette clausole, non solo ne consente la rilevabilità d'ufficio da parte del giudice, ma legittima le associazioni dei consumatori e le Camere di commercio a chiedere che ne sia inibito l'uso, e ciò anche con provvedimento d'urgenza ...
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Maria Costanza
Abstract
Nella voce, movendo dalla disciplina positiva in materia di interpretazione, si esaminano i canoni ermeneutici attraverso la loro applicazione presso la giurisprudenza anche [...] cultura non elevato. Il co. 1 dell’art. 35 c. cons. mira nella sostanza ad eliminare dai contratti dei consumatori le ambiguità che la interpretazione ha quale suo presupposto. Al contrario il co. 2 della stessa disposizione riprende il principio ...
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Procedimento per la liquidazione degli onorari dell'avvocato
Massimo Vaccari
Il d.lgs. n. 150/2011, in attuazione dell’art. 54, co. 2, lett. b), n. 2, della l. delega n. 69/2009, ha ricondotto al rito [...] del luogo indicato dal co. 3 dell’art. 637 c.p.c.
Note
1 Ex plurimis Trisorio Liuzzi, G., Il foro del consumatore e il procedimento di liquidazione degli onorari di avvocato, in Corr. giur., 2015, 688.
2 Con riguardo al procedimento camerale si ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] , rispettivamente: 17,2, 17,2 e 38,1 joule. Per azione dinamico-specifica degli a. si intende l’aumento del consumo di ossigeno (incremento del metabolismo basale) indotto dalle sostanze alimentari: è massimo per le proteine (con un aumento del 30 ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...