Philipp Fabbio
Abstract
Viene esaminata la disciplina sostanziale della privativa per disegno o modello, nazionale e comunitaria, registrata e non, con la quale si proteggono i risultati dell’innovazione [...] 10.2011, T-246/10). In ogni caso, l’utilizzatore informato è in grado di percepire e apprezzare dettagli e differenze che sfuggono al consumatore medio (Trib. Bari, ord. 27.10.2003, in SSPI, 2004, n. 2; Trib. Bologna, ord. 11.2.2004, in SSPI, 2004, n ...
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Sigla di Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, nuova denominazione dell’Istituto Nazionale della Nutrizione. L’Istituto, sotto la vigilanza del ministero delle Politiche agricole [...] e forestali, di cui costituisce un organo scientifico-tecnico, coniuga l’attività di ricerca nel campo degli alimenti e della nutrizione con l’attività di informazione ed educazione del consumatore. ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] mercato, quelle che mirano ad alimentare, sia pure in modo aggressivo, il processo competitivo e quindi ad assicurare ai consumatori la quantità e la qualità dei beni desiderati a un prezzo concorrenziale, e quelle che si prefiggono l'esclusione dei ...
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Dianora Poletti
Abstract
La voce analizza le scelte compiute dal legislatore del codice civile per proteggere l’aderente alle condizioni generali di contratto, che – per la loro predisposizione unilaterale [...] Cass., 10.7.2013, n. 17080).
La rete dei contratti per adesione lega dunque imprese a imprese e imprese a utenti e consumatori finali, anche se qualcosa sfugge alle sue maglie. Pacifico è il diniego di applicazione dell’art. 1341 c.c. ai contratti ...
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Emanato con il d.lgs. n. 206/2005, il Codice del consumo armonizza e riordina le normative concernenti i processi di acquisto e consumo, al fine di assicurare un elevato livello di tutela dei consumatori [...] e accesso alla giustizia; disposizioni finali) e raccoglie al suo interno sia la normativa relativa ai contratti del consumatore in generale (e fatta salva l’applicazione delle disposizioni del Codice civile in materia di contratto in genere ...
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La nullità d’ufficio
Stefano Pagliantini
Siccome nelle azioni di impugnativa negoziale oggetto del giudizio è il rapporto giuridico sostanziale che origina dal titolo dedotto nel processo, la validità [...] normativo o se possa transitarsi da una nullità assoluta ad una di protezione e viceversa. Può farsi il caso di un consumatore che eccepisce l’usurarietà del tasso di interesse praticato, donde una nullità ex art. 1815, co. 2, c.c., quando invece ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] valido per il resto. L’art. 36, nr. 2, indica tre c. che sono sempre nulle. La nullità opera a vantaggio del consumatore e può essere rilevata d’ufficio dal giudice.
Economia
clausola C. della nazione più favorita C. con la quale, in un trattato ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] Nss.D.I., XX, Torino, 1975, 605 ss.; Bin, M.-Luminoso, A., a cura di, Le garanzie nella vendita di beni di consumo, in Tratt. dir. comm. Galgano, XXXI, Padova, 2003; Bocchini, F., La vendita di cose mobili, in Comm. c.c. Schlesinger - Busnelli, Art ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] e marginale al c. sono uguali, costanti e positive, maggiori di zero quindi, e, se si suppone che non tutto il reddito venga consumato, minori dell'unità.
La seconda forma, sempre lineare, in cui può essere espressa la C = f(Y), è C = b + aY, in cui ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] quindi il m. dei beni a domanda poco elastica, come sono in genere quelli di prima necessità, è assai dannoso per il consumatore. Viene meno inoltre la proporzionalità tra prezzo e costo, che è legge fondamentale dell’economicità, e, se la produzione ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...