Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] yōd e wāw usati per le due vocali i e u). In seguito furono aggiunti alcuni segni speciali per consonanti aspirate e gruppi consonantici. Tra i sec. 7° e 5° a.C. la forma delle lettere subì numerose modificazioni nei vari a. locali, che con il tempo ...
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scevà Nella terminologia della scuola masoretica di Tiberiade, nome (dall’ebraico shĕwā, der. di shaw «niente») di un simbolo grafico ebraico che viene sottoscritto a un grafema consonantico e ha diverse [...] funzioni: lo s. naḥ (o quiescente) denota assenza di vocale dopo la consonante soprascritta; lo s. na‛ (o mobile) denota presenza di vocale neutra di quantità ultrabreve; lo s. composito, associato ai ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] b]. Una conferma di quest'analisi viene dalla scrittura etiopica; quando nel IV sec. d.C. questa si trasformò da consonantica in sillabica e modificò ogni singolo segno in sette forme diverse a seconda delle varie vocali e della mancanza di vocale, l ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] posizione, per gl’ solo davanti a i-); b) davanti alle consonanti gl(i), gn, sc(i), z; c) davanti a un gruppo consonantico che si scinda sillabicamente (qualsiasi gruppo diverso da quelli formati dalle consonanti f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] dimensionalmente molto estesi, si confonde con l’ultrametamorfismo (➔ metamorfismo).
Linguistica
In fonologia, processo per cui un fonema consonantico o vocalico si adatta o diviene identico a un altro. Nel primo caso, si ha a. parziale, cioè ...
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fonetica
Franco De Renzo
Il suono delle parole
Solo gli esseri umani, rispetto a tutti gli altri animali, usano le parole per comunicare: con la voce emettono suoni che, combinandosi fra loro, formano [...] poi li ritroviamo anche in altre parole. Infatti in casa, i due suoni iniziali sono gli stessi di cane, e il suono consonantico n si trova in molte parole, così come anche la vocale e. In fonetica ciascun suono linguistico si chiama fonema.
Ogni ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] laringali indoeuropee è quella di trasformare la vocale e breve del più antico indoeuropeo in vocale lunga. La natura consonantica della o delle laringali è stata riconosciuta da J. Kuryłowicz nella lingua ittita, che, come continuazione di essa o ...
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consonantico
consonàntico agg. [der. di consonante] (pl. m. -ci). – Di consonante, di consonanti: suono c.; nesso, gruppo c.; scrittura c., quella che indica distintamente i soli segni delle consonanti (come, per es., nei primi alfabeti semitici);...