(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sia per effetto delle vocali in contatto con le consonanti, sia movendo da influssi settentrionali, si possono chiarire dalle mille luci, gli altari d'oro e di gemme, i velarî trapunti d'oro e d'argento, rappresentarono i mezzi per meglio sfolgorare ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ), che spesso si chiude in on (gront); l'e atona in iato cade per tempo: al(e)ures, e(u)st. Le consonanti, c e g restano velari davanti ad a (canter da cantare, goie da gaudia) e l'h delle parole germaniche persiste ancor oggi nel nord (hache, héron ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nasale aggruppata.
Nella pronunzia delle consonanti vi sono alcune varietà che l'alfabeto latino è insufficiente a esprimere.
Indichiamo le principali:
a) Occlusive: due bilabiali p e b, due dentali t e d, e due velari k e g. Nella scrittura ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] giro; sh è quasi la sc di scena, k e g sono sempre velari (come in cane e in gara); h è sempre aspirata; f è sostituito da un nuovo codice ispirato a principî più moderni e più consoni ai tempi mutati.
Il vigente codice penale (Kei-hō) fu promulgato ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] : a) lo scadimento delle vocali finali, salvo l'-a; b) lo scempiarsi delle consonanti lunghe o geminate; c) il digradamento delle consonanti sorde; d) l'assibilarsi delle velari divenute palatali dinnanzi a i ed e; e) il velarizzarsi alla finale o il ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] proprî delle varietà alpine: la palatalizzazione delle velari in condizioni determinate (per es. ćamp "campo proprî della zona orientale: lo svolgimento di ī e ū seguiti da più d'una consonante in é e ö (per es. vést "visto", lös "luccio"), la caduta ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] di timbro velare se seguivano le vocali a, o, u, un'altra consonante, ovvero se era finale; l'altro, di timbro palatino, quando seguivano 23. Per l'attrazione assimilativa simultanea di due elementi velari o labiali contigui o a distanza si può avere ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] s.
3. Le spiranti palatali sviluppatesi in ario dalle velari palatali, sono continuate dalle sibilanti s z, dinnanzi a š ž.
4. La sibilante dentale s è continuata da h, salvo dinnanzi a consonanti esplosive e a n o dopo t e d, nei quali casi, al pari ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] . Il principio moto-riposo ha superata la distinzione tra consonanza e dissonanza; cioè la legge fondamentale del moto ha ci presentano le lingue ugro-finniche; qui abbiamo vocali posteriori (o velari), a, o, u, y; anteriori (o palatali), ö, ...
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Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] il ch tedesco e un q simile all'arabo) e velari fanno delle lingue caucasiche le più ricche di consonanti del mondo; il Jakovlev ha riscontrato nel circasso circa 90 consonanti differenti. Al contrario, il sistema vocalico è relativamente povero: si ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
velare1
velare1 agg. e s. f. [der. di velo1]. – Del velo palatino. In fonetica, di articolazione in cui il dorso della lingua tocca o fronteggia a distanza variabile il velo palatino: consonanti, vocali v.; suoni, fonemi velari. In italiano...