Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) [...] oppure se seguita da consonantesorda (scatto / squadra, sfamare, speranza, storia), mentre si pronuncia sonora [z] se seguita da consonante sonora (sbocco, sdraio, sgabello, sgelare, slancio, smontare, snervante, sradicare, sventare). A questa norma ...
Leggi Tutto
TOCARIO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. Da scoperte occasionali avvenute intorno al 1890 e soprattutto da una serie di esplorazioni compiute fra il 1898 e il 1914 da scienziati di nazionalità russa (Klementz, [...] da t in condizioni non precisate. Similmente ly non vale l + y ma l palatizzato. Ogni ordine di occlusive è rappresentato dalla sola consonantesorda non aspirata; che realmente mancassero al tocario le occlusive sonore (semplici e aspirate) e le ...
Leggi Tutto
LIGURI
Benvenuto Terracini
. Popolazione dell'Europa antica, che, in età storica, ci appare stanziata sulla costa tirrenica da Marsiglia a Luni, lungo l'arco dell'Appennino settentrionale, e sull'uno [...] dove si preferisce la derivazione con suffissi che spesso hanno chiaro valore patronimico. Frequenti le oscillazioni fra consonantesorda e sonora, fra -d- e -ù- (Sent.: Tuledonem; Sent.: Tulelasca). Fra gli elementi lessicali ricorderemo quelli che ...
Leggi Tutto
W
- Questa lettera non figura né nell'alfabeto latino, né in quello italiano; essa è stata creata in Inghilterra per indicare il suono semiconsonantico della u, mentre quello vocalico era indicato dalla [...] rimedio si ricorse in Germania, dopo che il v assunse la pronunzia della corrispondente consonantesorda f. In tedesco e in olandese il w rappresenta quindi la consonante bilabiale sonora, mentre in inglese ha un suono affine alla u italiana in uomo ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] l'arcifonema, che compare in posizione di neutralizzazione, tenderà a manifestarsi come il termine non marcato (si pensi alla consonantesorda che compare in posizione finale di parola in tedesco o in russo, e che può essere considerata non marcata ...
Leggi Tutto
Consonante la cui articolazione risulta dall’opposizione delle due labbra. Tale opposizione può consistere in un’occlusione o in una semplice stretta. Al primo tipo appartengono l’esplosiva bilabiale sorda [...] (p), l’esplosiva bilabiale sonora (b) e la nasale bilabiale (m); al secondo tipo, le fricative bilabiali sorda (ϕ) e sonora (β). ...
Leggi Tutto
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale [...] segno Ϝ fu dapprima usato per indicare la semivocale u̯, poi la labiodentale spirante sorda ‹f› e tale valore gli è rimasto, si può dire, in tutte le dalla lettera f è una consonante labiodentale spirante sorda, pronunciata (come la corrispondente ...
Leggi Tutto
Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] l’a. etrusco classico risultò di 20 lettere: le vocali a, i, e, u e le consonanti c, ch, h, t, th, s, ś, z, p, ph, f, v, assente nell’a. primitivo, è una modificazione del C, adottata per distinguere la sorda k (C) dalla sonora ġ (G). Nel sec. 1° a.C ...
Leggi Tutto
Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] in italiano, di regola, il fonema l’, cioè la consonante laterale palatale, che si distingue dalla l alveolare per il Anche la l palatale è sonora, ma priva di una correlativa sorda, e quindi questo carattere non è distintivo. Storicamente l’italiano ...
Leggi Tutto
Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] è quello di fonema occlusivo velare ‹k›. Un primo è quello duro di fonema occlusivo velare sordo ‹k›, rappresentato generalmente dalla semplice c davanti ad a, o, u e a consonante, mentre davanti a e e i l’italiano e il romeno usano ch, le altre ...
Leggi Tutto
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
sordo
sórdo agg. [lat. sŭrdus]. – 1. Riferito a persone (o anche ad animali): a. Mancante, in tutto o in parte, della facoltà di percepire i suoni: essere s. dalla nascita; essere s. da un orecchio, dall’orecchio sinistro, da tutte e due le...