GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] . 298, n. 20). Sempre a Lodi lavorò quale causidico al fianco del fratello Boccaccino, egli pure causidico, e nel giugno 1435 console di Giustizia in quella città. Appare poi quale attore o testimone negli anni 1433-35 in alcuni atti rogati, sempre a ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] dei figli del governatore Neri Corsini. Fallito poi un progetto di aprire una scuola propria, e rifiutato un impiego offertogli dal console Guerrazzi, tra il '44 e il '45 insegnò nell'Istituto dei padri di famiglia di Livorno.
Già negli anni di S ...
Leggi Tutto
EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] prima volta nel 1555, assieme con Venturino Cavedagni, come lui anziano dell'arte, e una seconda volta, divenuto nel frattempo console, nel 1567. Il testo di questi nuovi Statuti dell'arte dei merzari, di mano dell'E., è conservato nel manoscritto ...
Leggi Tutto
BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] che egli intendesse porre a tacere tutta la questione: lo conferma il testo della lettera con cui incaricava il console pontificio a Montevideo di chiedere a Garibaldi di non divulgare pubblicamente lo scambio di missive.
Terminata la missione in ...
Leggi Tutto
FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] , in Fiandra, in Olanda, in Germania, sottolineando che fu procustode delle Campagne fiorentine. Nel 1708 fu eletto console dell'Accademia fiorentina; aggregato alla Crusca col nome di Sincero, fu tra i collaboratori del Vocabolario; fece parte ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 1471 lo nominò suo erede universale (15 febbraio) e procuratore (2 settembre) - ricoprendovi nel 1474, '78 e '80 la carica di console. A differenza del D. Simone non usufruì degli insegnamenti artistici di Luca e infatti poco dopo la morte dello zio ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] e si rifugiò a Costantinopoli: qui ottenne la protezione del console francese, del vescovo latino e degli stessi domenicani.
È stata alcuna conferma. Certo è soltanto che il vescovo, il console e i domenicani si rivolsero tutti alla Congregazione di ...
Leggi Tutto
CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] dal C. suo luogotenente. Da questo nuovo viaggio egli non doveva più ritornare a Caffa.
Il 6 sett. 1455 il console e i massari della colonia taurica scrissero intanto ai protettori per controattaccare il C., accusandolo a loro volta di molestare i ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] al F. e ritiene provenga dal convento fiorentino di S. Martino alla Scala.
Il 17 ag. 1762 il F. fu sostituito nel ruolo di console dell'Accademia per motivi di salute, ma continuò a dipingere fino alla morte, avvenuta a Firenze il 18 ag. 1768, mentre ...
Leggi Tutto
MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] . Dove avesse trovato i soldi per far fronte ai suoi impegni lo avrebbe rivelato nel 1835 Stendhal che, allora console a Civitavecchia, avrebbe scritto al suo ministro degli Esteri che il M. aveva ricavato dall'attività d'ufficio della nunziatura ...
Leggi Tutto
console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...