questore
In Roma antica, la più antica fra le magistrature minori. Con l’introduzione del consolato, ciascuno dei due consoli ebbe come ausiliare un q., che in origine pare fosse scelto dal console stesso. [...] più importanti erano quelle dei due quaestores urbani, divenuti con il tempo una vera e propria magistratura con attribuzioni determinate, che limitarono la competenza dei consoli; la più antica a noi nota è la giurisdizione in materia penale. ...
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Villia annale, legge
Plebiscito fatto approvare nel 180 a.C. dal tribuno della plebe L. Villio; prescriveva che i candidati alle magistrature maggiori dovessero avere una determinata età (di qui il nome [...] di lex annalis), e cioè 40 anni per la pretura, 43 per il consolato, e inoltre che tra l’esercizio di due magistrature dovesse trascorrere un biennio, e che la pretura dovesse essere sostenuta prima del consolato. ...
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cursus honorum
Ordine secondo il quale in Roma antica i vari cittadini, ciascuno nella propria condizione, rivestivano cariche pubbliche. Così come fu fissato dalla legge Villia (180 a.C.), stabiliva [...] che le cariche della questura, della pretura e del consolato dovessero succedere l’una all’altra. Per l’ordine equestre il c.h. aveva inizio da uffici relativi all’esercito e terminava con prefetture di vario genere, delle quali la più alta era ...
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Governo esercitato da due persone. La d. spartana era tenuta dalle due dinastie degli Agiadi e degli Euripontidi. Incerta è l’origine di questo istituto: forse discende da una primitiva triarchia (i re [...] Illei, Dimani e Panfili) della quale un membro avrebbe, col tempo, perduto importanza.
Nell’antica Roma la d. vigeva con il consolato; fu così chiamato da vari storici anche il sistema instaurato da Augusto nel 27 a.C. con la collaborazione fra il ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] . Hopkins (Death and Renewal, Cambridge 1983, pp. 123-127) credette di ricavare dai dati seriali, basati peraltro solo sulle liste di consoli ordinari e suffecti tra il 18 e il 135 d.C. Sulla scarsa attendibilità dell’analisi di tipo statistico per l ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] a.C.), carriera politica, che si percorreva occupando tutte le magistrature ordinarie (honores), dalla meno importante fino alla suprema, il consolato. Per lungo tempo l’obbligo di seguire un certo iter fu per lo più rispettato, ma non essendo ancora ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Pompeo l’Italia con la Spagna e l’Africa, a Cesare veniva prorogato il comando militare. Pompeo e Cesare ottenevano di nuovo il consolato per l’anno 55. Il fallimento della spedizione di Crasso e la sua morte nella battaglia di Carre (53) tolsero al ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] continuava per antica tradizione a essere presieduta da uno dei consoli ordinari, e a riunirsi in una «curia» densa di Naisso il terzo giorno prima delle idi di maggio durante il consolato di Costantino Augusto per la quarta volta e di Licinio ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] rivelò il senatore nell’Or. 4, dapprima pronunciata proprio a Costantinopoli e poi trasmessa a Milano per l’inaugurazione del consolato di Costanzo II Augusto e di Giuliano Cesare, il 1° gennaio 357 – aveva legato indissolubilmente le sorti dell’una ...
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(o triumvirato) In Roma antica, collegio di tre persone, titolari di funzioni pubblicamente rilevanti, detti triumviri o tresviri: potevano essere magistrature ordinarie minori non fornite d’imperium [...] tre uomini politici si spartirono, di fatto, il governo di Roma. In particolare, il patto stabilì che Cesare rivestisse il consolato e quindi la carica di proconsole per 5 anni, nell’Illirico e, soprattutto, nelle Gallie, che Pompeo rimanesse a Roma ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...