GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] ), cc. 356v-357v, 421r-426v, 429r-430v; Consiglio generale, 14, c. 101v; Biccherna, 80, c Repubblica di Siena detti del camarlingo e dei quattro provveditori della Biccherna, I-II, L. Zdekauer, Il mercante senese nel Dugento, Siena 1925, pp. 41 s.; S ...
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GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] di Siena, Diplomatico, Arch. generale dei contratti, 1260 apr. 20, 1260 Ibid., Bichi Borghesi, 1296 (= 1297) genn. 24; Consiglio generale, 18, c. 140r; 20, c. 133v 63; L. Zdekauer, Il mercante senese nel Dugento, in Bull. senese di storia patria, XXXI ...
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capitudini
Guido Pampaloni
. Nel linguaggio e nella pratica politica fiorentina del tempo di D. il termine c. è sinonimo di rettore e di console: rettori e consoli, per adoperare la lapidaria espressione [...] ma fa anche vedere che esse, prendendo parte alle riunioni deiconsigli generale e speciale del podestà, svolgono già un ruolo di , 26 e passim; N. Ottokar, Il comune di Firenze alla fine del Dugento, Firenze 1926, 10, 15, 17, 28, 123, 277; P. Villari ...
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Ubaldini, Ubaldino della Pila
Eugenio Chiarini
Personaggio che Forese mostra a D., fra i compagni suoi di peccato (gola) e di pena, per fame a vòto usar li denti, nel sesto ripiano del Purgatorio (Pg [...] 81); è il primo nominato tra i consiglieri del consiglio generale di Firenze nell'atto col quale si designò un Levi, Piccarda e Gentucca, Bologna 1921, 76-78; Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, a c. di A. Schiaffini, Firenze 1926. ...
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Lano
Renato Piattoli
Senese, posto da D. nel secondo girone del settimo cerchio dell'Inferno (XIII 115-123) fra gli scialacquatori. L'incontro di D. con L. e un altro compagno di pena, Giacomo da Sant'Andrea, [...] presenza di L. nella selva dei suicidi, tuttavia, si può giustificare anno e poi nel 1288 fece parte del consiglio generale per il Terzo di S. Martino. che diretti a questo L. siano i sonetti Dugento scodelline e Giùgiale di quaresima (attribuiti dal ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...