DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] di quegli anni. Nelle elezioni del 1914 fu eletto per la lista socialista al Consigliodi segretario della commissione Giustizia. Il 30 maggio 1921, con l'intenzione di cento anni di vita politica e amministrativa 1880-1980. Rassegna di fonti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sua base in un rinnovato Consigliodi Stato, nei corpi municipali autonomi e negli organi di controllo e di coordinamento finanziari e amministrativi precipuamente istituiti per attuare la giustizia nell'amministrazione dello Stato (cfr. Observations ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] decaduto dalla Repubblica Ambrosiana. A tale organo si affiancava, nella direzione amministrativa del Ducato, come già sotto i Visconti, il Consigliodigiustizia. Il magistrato alle Entrate, composto da referendari e razionatori, sovrintendeva alle ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di collegamento tra il ConsigliodiGiustizia ducale e la giustizia applicata nelle varie città.
Per quanto concerne la Cancelleria, dotata di segretari e di notai, essa provvedeva a due tipi di . Martini, L'amministrazione finanziaria del dominio ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] alla Corte superiore, organo digiustiziaamministrativa, e nel 1834 passò come assessore al tribunale criminale di Roma.
L'acume, Mentre Rosmini consigliavadi non rompere i ponti col parlamento di Roma, l'A. rifiutò brutalmente di ricevere una ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] si trasformò in un vero e proprio Consigliodigiustizia; alla masseria del Comune, alla rettoria 'Archivio Gonzaga di Mantova, I, Ostiglia 1920 e A. Luzio, L'Archivio Gonzaga di Mantova. La corrispondenza familiare, amministrativa e diplomatica ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] del territorio.
L'amministrazione della giustizia fu oggetto di un complesso di "riforme" (Riforma generale e rinnovamento di leggi per tutti i Magistrati Jusdicenti e Riforma della Magnifica Ruota e ConsigliodiGiustizia nel 1678, Provisioni ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] ammenda. Quando Luigi XII creò, unificando il Consiglio segreto ed il Consigliodigiustizia, il nuovo Senato, il C. divenne primo registratori, due custodi agli archivi. Come capo dell'amministrazione del castello aveva dato ordine a tutto ciò che ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] diritto pubblico dell'economia e poi di diritto amministrativo. Membro del Consiglio dei laici, del Comitato per la famiglia e vicepresidente della Commissione italiana Giustizia e pace, divenne consigliere comunale a Roma nelle liste democristiane ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] delle entrate straordinarie e il 19 ag. 1466 membro dei Consigliodigiustizia.
L'A. aveva sposato diversi anni prima una certa di Novara, che tenne per sedici anni, servendosi di vicari e amministratori, come Ambrogio Caccia, vescovo titolare di ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...