Martignac, Jean-Baptiste-Sylvere Gay visconte di
Martignac, Jean-Baptiste-Sylvère Gay visconte di
Politico francese (Bordeaux 1778-Parigi 1832). Avvocato, realista convinto, magistrato alla Restaurazione, [...] di Stato dal 1822, dopo la spedizione di Spagna (1823), alla quale partecipò come commissario civile, temperò il proprio conservatorismo accostandosi ai dottrinari. Ministro dell’Interno dal genn. 1828 all’ag. 1829, fu il vero capo del gabinetto e ...
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Giornalista e uomo politico (Ancona 1871 - Roma 1941). Studioso di problemi sociali, amministratore (1898) e quindi direttore (1900) del Corriere della sera, ne fece uno dei più diffusi e autorevoli giornali [...] lunghi periodi, la principale forza di opposizione costituzionale alla politica del governo italiano. Liberale su posizioni di conservatorismo illuminato, l'A. impresse al giornale da lui diretto una linea politica fondata sull'antigiolittismo (vide ...
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ellenismo
Il termine, moderno, designa il periodo della storia e della civiltà greca, anche in Paesi non greci (Egitto, Asia Minore ecc.), dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di [...] Azio (31 a.C.), e a rigore persino oltre, se si tiene conto da un lato del tenace conservatorismo delle istituzioni politiche e sociali delle città ellenistiche in età romana, e dall’altro della prepotente vitalità e forza di propagazione della ...
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Moral majority
Lobby conservatrice statunitense di matrice evangelica. Fondata nel 1979 da J.L. Falwell, si propose di radicare quelli che riteneva i fondamenti del cristianesimo nella politica della [...] , l’omosessualità, la pornografia e la distensione nei rapporti con l’URSS. Trovò il proprio campione in Ronald Reagan, ma dopo due quadrienni di conservatorismo esaurì in parte la propria ragion d’essere e si disgregò alla fine degli anni Ottanta. ...
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MACMILLAN, Harold
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato il 10 febbraio 1894, educato a Eton e al Balliol College di Oxford, entrò giovanissimo nei ranghi conservatori e fu deputato di Stockton-on-Tees [...] 1931 al 1945. Avversò tuttavia la politica di soggezione ai dittatori e venne elaborando una nuova teoria del conservatorismo progressivo, mediatore fra il liberismo capitalistico e il pianismo socialcomunista (The Middle Way, Londra 1938; Economic ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] che in precedenza solo pochi outsiders avevano osato mettere in dubbio; in ciò esso è storicamente affine al conservatorismo, il quale, come filosofia politica, poté, o dové, svilupparsi soltanto di fronte alla minaccia della democrazia. Entrambi ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] di Pistoia, e Alberto, avvocato del foro di Firenze.
Crebbe in un ambiente di orientamento sabaudo e legato al conservatorismo moderato, trascorrendo i primi anni di vita a Pontremoli, dove il padre presiedeva il tribunale. In Lunigiana frequentò le ...
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Parlamentare e scrittrice inglese (Danville, Virginia, 1879 - Grimsthorpe, Lincolnshire, 1964). Sposò in seconde nozze (1906) il visconte Waldorf Astor, conservatore; nel 1919 fu la prima deputatessa ai [...] di Cliveden anche a diplomatici nazifascisti, lady A. sembrò incarnare nel ventennio fra le due guerre il più reazionario conservatorismo; ma con la sua attività, in parlamento e nelle associazioni professionali, a favore dell'emancipazione e l ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] 1968, ad Ind.; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Milano 1969, ad Indicem; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La "Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, ad Indicem; S. Colarizi, I ...
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Tenne il ministero degli Affari esteri fino al 20 marzo 1940. Trovandosi di fronte a una posizione internazionale della Francia assai difficile, liquidò la questione di Alessandretta con la Turchia e riuscì [...] che la questione delle sanzioni all'Italia aveva scosso. Ciò, tuttavia, è da interpretare nel quadro pacifista proprio del conservatorismo europeo di quegli anni: così B. fece subito delle avances verso l'Italia, presto arenatesi per il bellicoso ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.