DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] il D. riprenderà spesso in seguito, senza tuttavia presentare posizioni particolarmente significative e distinte dal diffuso conservatorismo della Destra storica; di questa area, del resto, condivideva la convinzione che la conclusione del processo ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] pur da posizioni distinte da quelle del congiunto - notoriamente un "sarpiano" - e ispirate piuttosto a un conservatorismo temperato da realismo, che ne faceva un moderato attento soprattutto a evitare pericolose avventure istituzionali.
Quando nell ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] humain", esclamava il 2 ag. 1766: Ed. naz.… di C. Beccaria, IV, p. 362) e dominata da pregiudizi e da un gretto conservatorismo. Esempio dell'ironica compunzione del L. è un commento sulla moltitudine di chiese e conventi a Roma: "Il est vrai que la ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] d’iniziative di collaborazione commerciale fra Piemonte e Inghilterra destinate a non essere concretate a causa del conservatorismo mercantilista rivelato dal governo sabaudo; ne nacquero, tuttavia, dibattiti e riflessioni che Perrone restituì in una ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] sul "valore e calcolo della ragione" (Venturi, p. 382) con strategie e armi nuove: per opporsi al retrivo conservatorismo del Gaar, che adduceva un ammasso di citazioni teologali per denigrare la distinzione tartarottiana tra magia e stregoneria e ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] di deputato per passare al Senato. La sua posizione fu sempre quella di deciso conservatore, sostenitore del maggior rappresentante del conservatorismo toscano, L. G. Cambray Digny, e vicino alle posizioni del Sonnino che, non a caso, era deputato di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] nota il passaggio dal rituale di incinerazione a quello dell’inumazione. Nei materiali di corredo si osserva un conservatorismo del costume femminile con accessori tipicamente germanici quali le fibule a trombetta, mentre il costume maschile denota ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] , svolse per quattordici anni i delicati compiti di segretario dell'"Eccelso tribunale" in una città oscillante tra un sicuro conservatorismo e sussulti di cambiamento, ancora dominata dalla figura del Tron. Il 7 giugno 1784 fu eletto dal Maggior ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] della penisola dopo la caduta dell'Impero romano; ma anche nel particolarismo dell'Italia preromana e nell'ostinato conservatorismo antitaliano dei ceti nobiliari romani legati a Silla il C. rinviene una delle cause lontane del frazionamento politico ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] più significativo di questi anni e, al tempo stesso, rappresenta perfettamente il grado di anacronistica ingenuità insita nel conservatorismo di F., che, proprio entro i suoi domini, doveva vedere insorgere la scintilla che avrebbe innescato il ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.