conservatorismo
Posizione culturale e politica di chi sottolinea il valore della continuità di fronte al cambiamento, contro le ideologie progressiste, difendendo l’ordinamento politico-sociale tradizionale [...] dagli impulsi innovatori. Storicamente il c., come ideologia dell’ordine costituito, sorge nel 18° sec. per reazione al fallimento degli ideali di riforma e di progresso impliciti nella filosofia illuminista ...
Leggi Tutto
Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] ) ma, deluso per non essere stato incluso nel gabinetto Peel (1841), divenne l'assertore del programma del conservatorismo rinnovato, che ispirava il gruppo della "Giovane Inghilterra" caratterizzato da una spiccata tendenza antiliberista e da una ...
Leggi Tutto
Satsuma Antica provincia feudale del Giappone, nella parte meridionale dell’isola di Kyushu, da cui prende nome la rivolta di S., l’ultimo sforzo compiuto dal conservatorismo giapponese per opporsi all’occidentalizzazione [...] del paese. La rivolta fu scatenata dal decreto del 28 marzo 1876 che toglieva ai samurai il diritto di portare le due sciabole. Alla testa di 15.000 uomini, Saigō Takamori occupò Kagoshima (17 febbraio ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] gerarchie ecclesiastiche, cercando una conciliazione tra socialismo e dottrina sociale della Chiesa.
Vita e attività
Già all'università iniziò la propaganda per un orientamento politico cattolico aperto ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore messicano (Chamacuero, Guanajuato, 1794 - Parigi 1850). Ordinato sacerdote nel 1819, smise presto di esercitare il suo ministero, dedicandosi completamente alla politica e al [...] giornalismo. Repubblicano, combatté il conservatorismo politico e sociale dell'imperatore Iturbide (1822-23); esponente di punta del liberalismo messicano, sostenne la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici, la soppressione degli ordini monastici, ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Bordeaux 1778 - Parigi 1832). Avvocato, realista convinto, magistrato alla Restaurazione, deputato dal 1821 e consigliere di stato dal 1822, dopo la spedizione di Spagna (1823), [...] alla quale partecipò come commissario civile, temperò il proprio conservatorismo accostandosi ai dottrinarî. Ministro dell'Interno dal genn. 1828 all'ag. 1829, fu di fatto il vero capo del gabinetto e attuò una politica tollerante e temperatamente ...
Leggi Tutto
Pellegrino, Carmen. – Storica e scrittrice italiana (n. Polla 1977). Studiosa eclettica, ha indagato alcuni dei nodi salienti della modernità, concentrando i suoi studi sui movimenti collettivi di dissidenza [...] (come in '68 napoletano. Lotte studentesche e conflitti sociali tra conservatorismo e utopie, 2008), e focalizzando successivamente le sue ricerche sul razzismo, l’esclusione sociale e le condizioni di sfruttamento dei migranti (di questa produzione ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Praga 1846 - Vienna 1920), fratello di Alfred; dapprima ufficiale e diplomatico, fu eletto (1878) deputato alla Camera dei rappresentanti austriaca; presentò nel 1888 un progetto [...] di legge per la scuola confessionale e fu tra i più influenti esponenti del conservatorismo cattolico austriaco. Fu (1906-18) presidente del Landtag dell'Austria Inferiore. ...
Leggi Tutto
Amendola, Giovanni
Politico (Napoli 1882-Cannes 1926). Docente di filosofia (1913), giornalista al Resto del Carlino e al Corriere della sera, nel 1914-15 partecipò attivamente alla campagna interventista. [...] Dopo la Prima guerra mondiale, alla quale partecipò come volontario, abbandonò il suo precedente conservatorismo liberale, avvicinandosi alle posizioni di F.S. Nitti, e si adoperò per rinnovare dall’interno le vecchie forze liberali e democratiche. ...
Leggi Tutto
Storico tedesco (Witten 1923 - Berlino 2016). Autore di numerosi contributi sulla storia del Novecento, N. è considerato uno dei maggiori storici del XX secolo e tra i pionieri di quel paradigma interpretativo [...] il momento controrivoluzionario contrapposto all'espansione del bolscevismo, ma ponendone anche in rilievo le differenze rispetto al conservatorismo tradizionale. Le teorie di N., che hanno messo in luce elementi fino allora oscuri della storia dei ...
Leggi Tutto
conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.