Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] teatrali s’ispirano a tematiche popolari e mettono in scena personaggi tipici del Québec.
La rottura con ogni forma di conservatorismo inizia negli anni 1950, quando in poesia s’inaugura l’âge de la parole, in risposta all’antico silenzio. Sulla ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] e borghese che sembra rifuggire ogni cambiamento. All’epoca del guazzalochismo, sintesi di buonsenso locale e di conservatorismo scettico, qualche osservatore disincantato come l’ex prodiano Gianni Pecci aveva perfino identificato come tipica della ...
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Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] i nazisti dividevano i principî antimarxisti: ma mentre quelli, in sostanza, si arrestavano a una forma di conservatorismo borghese cattolico, i nazisti austriaci erano impregnati di rivoluzionarismo.
In seguito all'esito delle elezioni, nel dicembre ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041)
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Silvio FLIRLANI
Mario GABRIELI
Dati demografici (XXXIII, p. 43). - La popolazione della Svezia era al 31 dicembre 1940 (censimento) [...] , E. Asklund, I. Kjellgren, H. Martinsson, G. Sandgren, con un programma tra futurista e vitalista, ostile al conservatorismo della scienza universitaria, alla retorica coturnata dei grandi scrittori svedesi ottocenteschi e alla tirannia delle leggi ...
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Paesi Bassi
Stato dell’Europa occidentale.
La Repubblica delle Province unite dei Paesi Bassi
Il territorio costituente l’attuale regno dei P.B. forma un complesso unitario dal 1579, quando con l’Unione [...] lo statolder.
Dalla Repubblica batava al regno dei Paesi Bassi
Guglielmo V divenne sempre di più il simbolo del conservatorismo; fallito un tentativo dei patrioti di insediarsi al potere per l’intervento dell’esercito prussiano, i sostenitori delle ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] scuola di Tărnovo sia a quello dell'arte paleologa. Le loro opere esprimono la quintessenza dell'immobilismo e del conservatorismo dell'arte cristiano-ortodossa medievale, come attesta la seconda fase delle pitture della chiesa di S. Giovanni a Zemen ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] pittura, J. Brož, J. Čumpelík e J. Drha, fra gli altri, rappresentano questa visione accademic a.
Il conservatorismo derivante dalla volgarizzazione del realismo socialista domina però solo pochi anni. Negli anni Sessanta, le cosiddette mostre di ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] partecipa al travaglio del pensiero ungherese ormai soltanto con saggi e articoli dettati da un nobile e sobrio conservatorismo. I continuatori della sua arte - per es. Colomanno Csathó, Giulianna Zsigray - perdono la loro attualità allo stesso modo ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] e reificata. Da qui l’accusa nei confronti delle dottrine ‘classiche’ del multiculturalismo di razzismo, sessismo o conservatorismo, poiché promotrici di una visione ‘museale’ della società multiculturale, come se fosse composta di gruppi monolitici ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] al terrore di Bush: i repubblicani annoverano rappresentanti illustri anche nella tradizione isolazionista, dal padre nobile del conservatorismo Albert J. Nock al senatore Robert Taft. Seppur l’idea di esportazione della democrazia verrà per lungo ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.