Michele Taruffo
Abstract
Si analizzano i vari aspetti del tema, con riferimento alla regola generale sull’onere della prova e i suoi vari limiti oggettivi. Si analizzano inoltre le numerose eccezioni [...] del suo impiego nel ragionamento probatorio. Nulla esclude, quindi, che di una massima – e soprattutto della sua efficacia conoscitiva – si debba dar prova in giudizio, soprattutto quando la sua qualità venga contestata.
Eccezioni e variazioni
La ...
Leggi Tutto
Valeria Di Masi
Abstract
L’applicazione e l’esecuzione delle misure cautelari, tema molto più ampio nella sua naturale estensione, viene affrontato da una prospettiva che pone al centro dello studio il [...] si attiva indipendentemente dalla volontà dell’imputato; a questa si affianca l’esigenza di raccogliere il contributo conoscitivo dell’accusato al fine di operare la ricostruzione del fatto in giudizio. L’evoluzione, profondamente strutturale, che ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] , perché essa, almeno nei gradi inferiori, non è conoscenza; lo è invece la certezza morale in quanto rapporto conoscitivo. Questa certezza però non è quella assoluta richiesta dal tuziorismo, ma una certezza prudente, relativa, quale può esser ...
Leggi Tutto
Auretta Benedetti
Abstract
La nozione di certezza pubblica viene ridefinita a partire dal suo nucleo centrale, quale conoscenza certa di dati, stati, fatti, qualità, garantita dall’esercizio di funzioni [...] ’attività di certezza a species dell’accertamento. Sotto questo profilo occorre chiarire che nella certezza pubblica la funzione conoscitiva supera l’esigenza dell’accertamento in quanto tale, poiché lo scopo degli atti di certezza non è quello ...
Leggi Tutto
Valentina Lucianetti
Abstract
Il presente contributo, in tema di delitti contro la pubblica amministrazione, analizza la fattispecie delittuosa della violazione dei sigilli prevista dall'art. 349 c.p. [...] generico e non rilevano, dunque, le ragioni o i fini mediati dell’agente al momento del fatto.
Il momento conoscitivo del dolo si sostanzia della consapevolezza, da parte di costui, della esistenza e della natura dei sigilli: oltre a rendersene ...
Leggi Tutto
Emanuele La Rosa
Abstract
L’analisi si concentra sui profili di rilevanza penale delle pratiche di “surrogazione di maternità”, sia alla luce del diritto vigente, sia in prospettiva de iure condendo. [...] bambino, omettendo di specificare le particolari circostanze del concepimento e della nascita, sottrae al patrimonio conoscitivo dell’ufficiale di stato civile italiano un elemento – il carattere surrogato della maternità – «potenzialmente valutabile ...
Leggi Tutto
Novità giurisprudenziali in tema di prove
Leonardo Filippi
La Corte europea dei diritti dell’uomo
Continua incessante la giurisprudenza garantista della Corte europea dei diritti dell’uomo e delle libertà [...] , né determina alcuna alterazione dello stato delle cose, tale da recare un pregiudizio alla genuinità del contributo conoscitivo in prospettiva dibattimentale ed essendo assicurata, in ogni caso, la riconducibilità di informazioni identiche a quelle ...
Leggi Tutto
Annalisa Pessi
Abstract
Viene analizzato il tema dei diritti sindacali nei luoghi di lavoro, di cui ai titoli II e III della l. 20.5.1970, n.300, cercando di indagare, in via generale, le problematiche [...] , si sono sviluppati nella direzione di un coinvolgimento delle organizzazioni sindacali sotto il profilo informativo e conoscitivo nelle scelte organizzative e nelle politiche imprenditoriali. Peraltro, gli stessi diritti, all’origine, vengono ...
Leggi Tutto
Luigi Palmieri
Abstract
Il 28 febbraio 2002 il Consiglio dell’Unione europea, con la decisione 2002/187/GAI, ha istituito Eurojust che costituisce – nel panorama sopranazionale – il più importante organismo [...] organismi.
La Rete giudiziaria europea e i membri nazionali di Eurojust condividono il loro patrimonio informatico e conoscitivo, al fine di conseguire un più rapido ed efficace scambio di informazioni, in ciò facilitati dal legislatore europeo ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] quali dovrebbero circolare in tutti gli Stati con loro specifici e dettagliati documenti di viaggio in modo da avere il quadro conoscitivo circa il 'dove' e la 'condizione' nella quale si trovano in ogni momento, e da non perderne traccia in qualche ...
Leggi Tutto
conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...