FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] metafisica dell'esistenza dei corpi in quanto noi inferiamo indebitamente l'assoluto dal dato sensibile, che non ha un valore conoscitivo bensì solo pratico. Né vale l'obiezione che allora Dio ci ingannerebbe, perché Dio non ci costringe all'assenso ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] La poesia è quindi strumento di comunicazione, con una forte prevalenza dell'intento didascalico e morale su quello conoscitivo: il B. attribuisce infatti esplicitamente alle sue rime il compito di "descrivere" i "principali documenti" della medicina ...
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Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella [...] una coppia di atomi a un'altra. La teoria della struttura del benzene e dei composti aromatici, oltre che sul piano conoscitivo, ebbe importanti conseguenze anche su quello applicativo. Furono infatti i concetti elaborati da K. e dai suoi allievi a ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] la facoltà sensitiva (analizzata in profondità da Aristotele, perché a essa è affidata la fase iniziale del processo conoscitivo, in quanto le forme universali sussistono unicamente nel 'sinolo' concreto di materia e forma) e la facoltà intellettiva ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] 'intelletto, più volte allude). In opposizione alla tradizione manieristica, il C. considera la poesia come strumento conoscitivo della realtà e teorizza la fondazione scientifica dell'espressione poetica. I difetti che "sconciano l'elocuzione" - "l ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] e sincera del vero con l'indagine libera e spesso anche ardita" (ibid., Prefaz., II, p.XXI).
L'intero processo conoscitivo è per il F. un processo evolutivo, che attraverso tre fasi - intuitiva, analitica, sintetica - percorre il cammino che va dal ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , che il C. svolse in diversi saggi dal 1896 fino al 1902, Si può puntualizzare in tre domande: quale forza conoscitiva sta nella concezione marxista? Quali conseguenze per l'azione concreta derivano dal marxismo? Come si può definire in generale l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] la morale, le passioni, la volontà ecc., che rischiano di perdere la propria validità oggettiva da un punto di vista conoscitivo, spalancando un «baratro sterminato» (I. Kant, Critica della capacità di giudizio, a cura di L. Amoroso, 1° vol., 20075 ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] ad analisi di laboratorio e dei suoi studi e conclusioni rese puntualmente conto completando così il panorama conoscitivo della zona vulcanica.
I suoi lavori minero-petrografici riguardano principalmente la fonolite, roccia vulcanica effusiva, le cui ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] materia permette al C. di muoversi agevolmente in una interpretazione libera del testo dove riaffiorano la totalità dello sforzo conoscitivo e il piacere di un possesso autentico.
Durante la seconda riconferma a Bologna il C. si dedicò allo studio ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...