L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] La scelta non è casuale, poiché riguardare il diritto privato nella sua dimensione rimediale costituisce un progresso conoscitivo che dobbiamo, in larga misura alla dottrina più recente2.
In particolare, i contributi dottrinali più significativi che ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] creativo mantenga la sua natura filosofica e che, nella sua universalità e nella sua completezza, sia più uno strumento conoscitivo che il risultato di un sapere enciclopedico. In questa ottica, i disegni (leggibili su più livelli insieme alle parti ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] la Fisica, con subordinate le arti del Quadrivio.
L'Etica appariva qui il perno di un doppio processo destinato a due momenti conoscitivi diversi, l'uno destinato a ‛ nutrire ' dal punto di vista del contenuto e l'altro a dare la padronanza dei mezzi ...
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intenzione
Dal lat. intentio «atto di tendere verso un oggetto», quindi l’atto dell’intelletto teso a comprendere l’oggetto o quello della volontà teso a ordinare l’azione a uno scopo; nelle traduzioni [...] questo stesso intelletto possibile forma poi una species expressa o un verbum mentis e cioè l’intentio. In quanto è termine del processo conoscitivo, l’intentio è per altro ciò grazie a cui si conosce, e non ciò che è in effetti conosciuto (è id quo ...
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Goethe, Johann Wolfgang
Poeta e scrittore (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832).
La filosofia della natura
Pur dimostrandosi restio a scendere apertamente in campo filosofico, la sua attenzione [...] un uso rigoroso di esso, e quindi il riferimento al concetto di forma (Gestalt), permette un giusto rapporto conoscitivo con la natura, rapporto che non può essere quello meramente quantitativo della misurazione matematica, ma che non può nemmeno ...
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SOGGETTIVISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivante dal significato che il vocabolo "soggetto" acquista nell'età moderna, quando viene riferito essenzialmente all'attività pensante (v. per [...] e misura, la realtà delle cose nella realtà stessa del pensiero che le pensa, o comunque dell'esperienza conoscitiva a cui esse sono presenti. E si specifica perciò, principalmente, in soggettivismo "empirico", quando il soggetto della conoscenza ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] furono più modesti. A parte un nuovo metodo per la preparazione degli oli, l'acquisizione di nuovi dati conoscitivi sulla cristallizzazione e sui procedimenti estrattivi e l'enfasi crescente sulla superiorità dell'analisi chimica rispetto agli altri ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] la verità di un'asserzione non ancora comprovata, nel verbo risulta prevalente il valore incoativo che dialetticamente coglie il processo conoscitivo nel suo farsi.
Da quanto è stato detto si desume che la sfera semantica di s. coincide in parte con ...
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Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] e nel collocarne l’origine – in prospettiva – non tanto (fisiologicamente) nel cervello, quanto nella memoria pura, sola facoltà conoscitiva atta a dar conto della individualità e della irripetibilità dell’esperienza.
È vero allora che un eccesso di ...
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Il decreto ILVA
Claudio Contessa
Quando si parla di “decreto ILVA”, ci si riferisce in realtà a ben tre interventi normativi d’urgenza susseguitisi fra il 2012 e il 2013 i quali hanno dato luogo a tre [...] con un ritmo talmente incessante da rendere difficoltoso anche per gli osservatori più attenti disporre di un quadro conoscitivo completo, esaustivo ed aggiornato.
Solo per giustificare in qualche misura lo stesso titolo del presente contributo (e ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...