autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] da quelle estranee. Durante lo sviluppo e la maturazione dei linfociti viene elaborato un vero e proprio iter conoscitivo, secondo il quale il sistema immunitario impara, riconoscendole, a convivere con le macromolecole presenti nell’organismo al ...
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In psicologia, complesso degli atteggiamenti (consci e inconsci) dell’analista nei confronti del paziente. Stando alla visione del c. espressa, per es., da H.F. Searles (Countertransference and related [...] che seguono l’indirizzo di M. Klein (P. Heimann, W. Bion ecc.), i quali tendono a sottolineare il contenuto conoscitivo delle emozioni suscitate nell’analista dal rapporto con il paziente, e il concetto di identificazione (➔) proiettiva, che tende a ...
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Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] delle prove (Felicioni, P., Accertamenti sulla persona, in Enc. giur., Aggiornamento 2015, Milano, 2015, 36). L’apporto conoscitivo proveniente dall’imputato può essere di duplice natura, quale organo e quale oggetto di prova (Florian, E., Delle ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] del mondo «da agire anche come centro di irradiazione metaforica»: nuclei e relazioni propri dell’universo conoscitivo dell’organizzazione parentale infatti «vengono proiettati su altri aspetti dell’esperienza» (Cardona 1988: 319) – il mondo ...
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knowledge management (o KM)
knowledge management <nòliǧ mä'niǧmënt> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – La nozione di k. m. o KM (in italiano «gestione della conoscenza») contiene numerosi [...] e deliberati, della conoscenza per massimizzare l’efficacia legata alla conoscenza di un’impresa e il rendimento del suo patrimonio conoscitivo». In questo contesto, che è il principale, il KM si occupa della conoscenza ‘aziendale’ ed è visto come un ...
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Radbruch, Gustav
Filosofo tedesco del diritto (Lubecca 1878 - Heidelberg 1949). Partecipò alla vita politica nel periodo dopo la Prima guerra mondiale e fu ministro socialista della Giustizia nel gabinetto [...] si considera esclusivamente la funzione sociale della legge stessa, l’idea della certezza, in cui l’interesse conoscitivo, l’aspetto formale, è preminente, indipendentemente dalla «bontà» delle decisioni giuridiche. Ma soprattutto va menzionata la ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] come ontologia, o teoria dell’essere; mentre nei sistemi idealistici o soggettivistici, che pongono la realtà ultima nel principio conoscitivo e intellettivo, la m. viene a combaciare con la psicologia o con la gnoseologia o con la logica o con ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] 1991) e nel progetto di difesa della S. normanna federiciana e feudale (1986), trova un più largo disegno di recupero conoscitivo anche con le iniziative (convegni e mostre) programmate per il 1995 sull'età federiciana in Sicilia.
Per quanto riguarda ...
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SCHILLER, Ferdinand Canning Saott
Giovanni Calò
Nato nel 1864, di famiglia oriunda tedesca, professore all'università di Oxford poi a quella di Los Angeles in California. È il più notevole rappresentante [...] Si può quindi definire la verità, formalmente, come un valore logico; psicologicamente, come soddisfacimento di un intento conoscitivo; materialmente, come una pretesa di verità (truth-claim) che agisce ed è utile, e così si controlla; empiricamente ...
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PROGETTI, Metodo dei (ingl. The project method)
Giovanni Calò
Metodo pedagogico che risale, come idea germinale, a J. Dewey e ha ricevuto forma concreta, nome, applicazione e sviluppo da un suo allievo, [...] sono trovate e indirizzate come mezzo per il fine. Il metodo diviene attivo, il soggetto è personalmente impegnato, il processo conoscitivo diventa coerente ed è sentito come un valore perché diretto a un fine prestabilito e voluto dall'allievo. Il ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...