PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] (o poco) probabile; o che è più (o meno) probabile di un altro.L'incertezza può attenere a interrogativi di vario ordine, conoscitivo o strategico, e si risolve in una sintesi, conscia e inconscia, di opinioni e di informazioni. E già il senso comune ...
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Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] di ricerca europei stanno promuovendo reti di ricerca nella systems biology rivolte a specifici obiettivi di interesse conoscitivo e anche potenzialmente applicativo, soprattutto per la cura della salute.
La cellula vista dalla systems biology
Prima ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] , presentata al IV congresso internazionale di filosofia tenutosi a Bologna nel 1911, su Il valore dell’elemento conoscitivo della religione (Ascoli Piceno 1911).
Un tema, quello della religione – concepita come una forma concreta della vita ...
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al-Ghazzali
al-Ghazzālī
(o al-Ghazālī; Algazel negli scolastici latini) Teologo, mistico e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell’anno 1091 al-Gh. insegnò nella madrasa Niẓāmiyya, [...] universitaria, scrisse al-Munqidh min al-ḍalāl («La liberazione dall’errore»), in cui, ripercorrendo il proprio cammino conoscitivo, riprende e critica diverse posizioni teologiche. Oltre al suo interesse per la teologia dogmatica – nel «Giusto ...
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discretivo
Vincenzo Laraia
Il termine è recepito dalla bassa latinità: discretivus (da discretus, participio passato di discernere) che traduceva il greco διαχριτιχός, con riferimento al potere ‛ risolutivo [...] ordinate: e questa è discrezione (§ 3). Qui per D. la capacità di discernere ' non riguarda tanto l'atto meramente conoscitivo, quanto piuttosto la distinzione delle cose in base alla loro destinazione morale. Cfr. il Buti: " La ragione àe due parti ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione [...] onde appare come consapevolezza universale di ogni esperienza sensibile. S'intende quindi come esso debba diventare il supremo organo conoscitivo per chi, partendo da una concezione empiristica e quindi dalla riduzione di ogni sapere alla fonte della ...
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(v. ecologia, XIII, p. 424; App. III, i, p. 504; IV, i, p. 617; V, ii p. 7)
L'e. a., basandosi sulle conoscenze strutturali e funzionali degli ecosistemi su differenti scale spazio-temporali, identifica [...] 'ecologia possano essere ritenuti più o meno applicati, vale la pena di ricordare che nella costruzione del patrimonio conoscitivo di una disciplina è difficile separare le conoscenze fondamentali dalle applicazioni utili. Generalmente una buona base ...
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Dharmakirti
Dharmakīrti
Filosofo e logico indiano (n. 600 ca.-m. 660 ca.).
Vita e opere
Poco sappiamo della vita di Dh., che secondo la tradizione nacque nell’India meridionale da una famiglia brahmanica [...] valida quali la conoscenza dell’assenza di un vaso qualora si veda un pavimento vuoto, senza dover ricorrere a un mezzo conoscitivo ad hoc, come fanno invece Kumārila e la sua scuola. La relazione causale, infine, permette di inferire che, per es ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] della filosofia e delle scienze camerali, stentando a individuare un suo possibile inserimento nella società. Spento il fervore conoscitivo in cui aveva cercato una risposta alla sua profonda inquietudine, nel 1801 intraprese un lungo viaggio con la ...
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verità
Stefano De Luca
Un’insopprimibile esigenza dell’uomo
La verità è un concetto assai difficile da definire in modo univoco, ma di cui non possiamo fare a meno. Qualsiasi tipo di discorso – da quello [...] cose in sé stesse, ma soltanto con le rappresentazioni delle cose, cioè con le idee (idealismo gnoseologico o conoscitivo). Questi filosofi non negano l’esistenza di una realtà indipendente dal soggetto, ma sottolineano il ruolo cruciale svolto dal ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...