DALLA DECIMA, Angelo
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli nell'isola di Cefalonia, allora appartenente alla Repubblica di Venezia, il 12 febbr. 1752, dal conte Costantino e da Stella Crasa (secondo il Masarachi; [...] sua preparazione; quale che ne fosse il motivo, comunque, esse non gli nocquero: i suoi scritti, e forse anche le conoscenze contratte (era già socio dell'Accademia Virgiliana di Mantova e della Patriottica di Spalato; in seguito lo sarà di quella ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] vertono quasi interamente sulle scienze naturali, concentrandosi sull'osservazione dei fenomeni, sull'acquisizione di un vasto complesso di conoscenze bibliografiche e sullo stato della ricerca in altri. paesi. Questi studi in poco più di un decennio ...
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CUMIN, Gustavo
Cosimo Palagiano
Nacque a Trieste il 1° nov. 1896 da Giorgio e da Anna Guarini; cominciò gli studi superiori presso l'università di Vienna dove, in un solo semestre di permanenza, ebbe [...] Nero e sul Mangart costituiscono un ottimo contributo alla problematica geografica del paesaggio. Un'ampia sintesi delle sue conoscenze del territorio giuliano la troviamo nella Guida della Carsia Giulia, Trieste 1929.
Il breve soggiorno ad Ancona fu ...
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GUIDI, Camillo
Tullia Iori
Nacque a Roma il 24 luglio 1853 da Michele e Livia Mordacchini. Si laureò nel 1877 presso la R. Scuola di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase come assistente [...] altri paesi, per costruzioni in cemento armato.
Profondamente consapevole della necessità di prove sperimentali per approfondire le conoscenze sui materiali, in qualità di direttore del laboratorio della Scuola di Torino, ne aggiornò le attrezzature ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della Società venne chiamato, quasi di diritto, il B. stesso.
Egli giungeva a quella carica con un ricco bagaglio di conoscenze teorico-sperimentali, che gli provenivano tra l'altro dalla sua dimestichezza con le più note figure d'educatori, come l ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] un progetto di riforma della mezzadria, sostennero la necessità di introdurre migliorie nelle tecniche agricole e di elevare le conoscenze e le condizioni di vita dei contadini. Si trattava di un progetto di impronta paternalistica, che non intendeva ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] le reazioni generali degli alcaloidi e che egli definì ptomaine o alcaloidi cadaverici: il C. approfondì le conoscenze su queste ptomaine, che acquistavano importanza anche in ordine ai riferimenti tossicologici, compiendo ricerche intomo alla loro ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] di sostentamento, tanto che per due volte la città dovette accordargli sussidi. Lo Haller lo introdusse nella cerchia delle sue conoscenze e fra i giovani patrizi della città, tra cui il D. seppe trovare amici e protettori. Lo scienziato berriese gli ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] presso la Santa Sede, Alessandro de Souza Holstein, che acquistò ben quaranta copie del libro per diffonderlo tra i suoi conoscenti e nel suo paese.
Nel Saggio, dedicato a Pio VI, il G. riversava le fatiche di ostinate e pazienti osservazioni ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] a Pisa, un nuovo trattato, Guida al corso di litologia, perfetto e, per quell'epoca, modernissimo compendio delle conoscenze petrografiche e dei criteri di classificazione del tempo. Mancava ancora l'opera che compendiasse i fondamentali argomenti ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...