ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] di Guglielmo d'Orange (l'A. aveva ereditato dallo zio anche il diritto ad esser ricevuto a corte), una rete di potenti conoscenze, tra cui il ministro delle colonie Talck e il capo della gendarmeria dei Paesi Bassi Roisin, e anche i suoi interessi ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] . In seguito, accompagnata da Carlo Pisani-Dossi, si trasferì a Marsiglia, trovando, tra gli esuli italiani, molte antiche conoscenze.
A Marsiglia conobbe Mazzini, e tra i due nacque ben presto una relazione. Quando, bandito dalla Francia, Mazzini si ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] , dovuto alla presenza del topos tutto ottocentesco dell’armonia cosmica (Tommaseo, Pascoli) e a qualche vaga eco dantesca, la cui conoscenza da parte dell’autore non è accertabile (Poesie, a cura di G. Nisticò, 1978, pp. 176 s.).
Scarse le notizie ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] e lucidità cognizioni che, ancora rigettate da voci autorevoli, erano destinate a imporsi come i pilastri delle conoscenze agrarie posteriori. Sul terreno della fisiologia vegetale il G. professa l'origine atmosferica del carbonio assorbito dalle ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] uno dei mezzi di cui si avvalse la classe dirigente dell'epoca per favorire la circolazione delle nuove conoscenze e per incentivare il miglioramento delle tecniche di produzione.
A tali compiti si dedicò anche nella veste di amministratore ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] anche dalla facoltà medica costituirono per i medici e i chirurghi un valido incentivo ad approfondire le loro conoscenze nei vari settori della disciplina; mentre la sapiente gestione della struttura sfociava nella realizzazione di una farmacia ...
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CAVAZZA, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Bologna il 21 marzo 1886 da Francesco e Lina Bianconcini, in una famiglia dell'alta borghesia di banchieri e proprietari agrari, da poco insignita [...] ; Nota intorno ad una incursione e nidificazione della Loxia curvirostra Lin. nell'Emilia, ibid. 11, 12 pp. 462-470; Contributo alla conoscenza della vita e delle abitudini della donnola (Putorius nivalis Lin.), ibid., s. 2, XI (1910), 3, 4, 5, 6,pp ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] del Cinquecento. In generale, stupisce e impressiona nell'opera del B., ancora giovane, la maturità del mestiere e le conoscenze sterminate e di prima mano nei riguardi della materia trattata, per quanto ristrette all'ambito parmense; ma vano sarebbe ...
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BONELLI, Maria Luisa
Arcangelo Rossi
Nacque a Pesaro l'11 nov. 1917 dal generale Luigi e da Adele Giamperoli. Dopo la fanciullezza vissuta nella città natale, seguì le sorti della famiglia a Firenze, [...] profondendo ivi le grandi qualità di didatta e divulgatrice, la ricca e raffinata cultura umanistica e le vaste conoscenze tecniche e scientifiche. e tenendo comunque sempre strettamente unite didattica e ricerca.
Anche a Camerino contribuì infatti a ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] , che egli, rischiarato meno degli altri più dotti compagni dal lume del sapere, sperava di trovare nelle loro dottrine quelle conoscenze di cui era.privo. Lo statuto di fondazione dell'Accademia precisava anche i compiti e i doveri di ciascuno: i ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...