BERTOLONI, Antonio
Valerio Giacomini
Nacque a Sarzana l'11 febbr. 1775 da Francesco e da Griselda Ama Casoni. Il 25 nov. 1793 si recò a Pavia per studiare scienze matematiche, ma da Giuseppe e Francesco [...] 1833-1854), vero "monumento della scienza italiana" - come scrive il Cesati.
Oltre ad essere la prima sintesi delle conoscenze sulla flora italiana, l'opera presenta grande rigorosità scientifica e ricchezza di documentazione per cui P. A. De ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] proseguì anche le sue osservazioni astronomiche, specialmente sulla prima cometa del 1618. Del resto, la missione ricavò vantaggio dalle sue conoscenze tecniche, che gli permisero di predire l'eclissi di Luna del 9 dic. 1620 e quella di Sole del 22 ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] comunica gli appestati, opere, le due ultime, fra le più significanti della pittura napoletana prebarocca.
Allo stato delle conoscenze l'avvio dell'artista è riconducibile al Ribera rielaborato su F. Vitale non senza quella naturalezza impassibile ed ...
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ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] della Quaestio, de aqua et terra, risolto, anch'esso, sulla base di osservazioni scientifiche e tenendo presenti le precise conoscenze geografiche ed astronomiche di Dante, con la negazione della possibilità di attribuzione a G. B. Moncetti suo primo ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] in Africa gli consentì di studiare l'ambiente di vita e di lavoro della popolazione e di approfondire le proprie conoscenze ed esperienze nella coltivazione di piante tropicali. Il suo nome rimane però legato soprattutto al fondamentale trattato dal ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] secondo cui Lotario possa avervi studiato teologia o altre discipline appaiono poco convincenti, tanto più che le eccellenti conoscenze giuridiche del papa sono state incessantemente celebrate dai suoi contemporanei. Non è escluso che a Bologna sia ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] il 766-767 e il 771-774; il carme tra 774 e 781-782, quando Paolo partì per la Francia e avviò una conoscenza di quel mondo che rese più articolate anche le sue idee sull’operato del re.
Questi dati indicano una presenza, plausibilmente continuativa ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] il quartiere reale fu posto in Saluzzo: il D. col fratello cadetto vi si recava ogni volta che poteva a visitarvi le conoscenze influenti dei suoi parenti, alla ricerca di appoggi; fu così che poté entrare nelle grazie di un segretario regio, il cav ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] (1974), p. 562; Id.-R. S. Cowan, Taxonomic literature, Utrecht 1976, pp. 622-625; M. Mariotti-R. Poggi, Contributo alla conoscenza degli erbari del Museo civico di storia naturale G. Doria di Genova, in Annali del Museo civ. di storia naturale di ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] alla biografia, dovunque mostrando una forte personalità che gli permise esiti originali, anticonformisti e spregiudicati.
Tra le conoscenze del C. è però possibile rintracciare alcune linee portanti, la prima delle quali, e certamente la più ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...