MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] di suppliche provenienti da tutto il mondo cristiano, cosa che dava un respiro internazionale alla carica, che presupponeva conoscenze giuridiche almeno nel campo del diritto canonico (alcuni casi di suppliche firmate dal M. in The Roman Curia ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] il governo di Ferrara e necessitava del riconoscimento dal papa. A questo scopo, il G. si valse delle numerose conoscenze e amicizie contratte nelle precedenti missioni, specialmente in Francia, ma tutto fu inutile: Clemente VIII, come scriveva lo ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] da una grave malattia, ponendo però la condizione di essere liberato subito. Purtroppo, allo stato attuale delle nostre conoscenze, è impossibile risolvere tutte le contraddizioni contenute nelle varie vite. Ciò vale, ad esempio, per il momento della ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] Simmler; Jacob Fries) e italiane (L. Sozzini? B. Ochino? P. M. Vermigli?) e fece fra gli esuli inglesi "mariani"molte preziose conoscenze: P. Parkhurst, J. Jewel, R. Horne ed altri.
In questo periodo zurighese, fra il 1557 e il 1558, l'A. ci si ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] , aveva avuto una parte essenziale nei negoziati svoltisi a Bisanzio per risolvere il conflitto religioso. Appunto le conoscenze e le relazioni, che certamente l'arcidiacono aveva avuto modo di allacciare negli ambienti della corte costantinopolitana ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] consenso matrimoniale nel diritto canonico, Roma 1981, pp. 39-64), Pompedda insisteva sul fatto che il progresso delle conoscenze psicologiche e psichiatriche mostrava come i limiti del consenso fossero più ampi di quelli sin lì individuati.
Questo ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] una ricca sezione di opere a stampa e disegni - le ordinò e dette loro una nuova segnatura.
Il G., per le sue conoscenze di ebraico e di arabo, di esegesi e scienze bibliche, oltre alle mansioni di bibliotecario era anche in grado di seguire gli ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] motivi validi per dubitare di quell'affermazione, che è in accordo con i due termini sicuri indicati dai documenti a nostra conoscenza: il 12 ott. 1492, in cui l'assemblea capitolare del convento vicentino di S. Maria dei Servi concede al B. il ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] Vita Petri Damiani, in Mon. Germ. Hist.,Studien und Texte, XIII, Hannover 1995.
La stretta relazione personale, le conseguenti intime conoscenze sulla vita e le opere di Pier Damiani e inoltre il suo alto grado di cultura qualificarono G. a svolgere ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] geografico e topografico del VI-VII secolo d.C., rinvenuto nella chiesa di San Giorgio di Madaba, che, secondo le conoscenze dell’epoca, rappresentava i territori compresi fra il Libano e l’Egitto, il Deserto Arabico e il Mediterraneo, con al ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...