MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] apporto di un'ampia erudizione (oltre a Tacito, soprattutto Seneca, il cui studio il M. approfondì grazie a un'altra conoscenza senese, Ettore Nini, e Plutarco). Nella prefazione è una decisa lode allo stile laconico di Tacito, peraltro non impiegato ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] del metodo galileiano, che daranno poi vita all'Accademia degli Investiganti, ottenendo buoni risultati, fin da quegli anni, nelle conoscenze scientifiche.
A Catanzaro, dove il padre era uditore regio dal 1653, rimase tre anni, amato e stimato dalle ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] 170) risulta che Anton Francesco era tassato per 45 ducati, più di ogni altro capofamiglia barberinese.
Ricevette in patria le prime conoscenze di lettere e filosofia e nel 1626 (o forse l'anno precedente) si trasferì a Pisa per gli studi di medicina ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] e di eloquenza, il B. fa per qualche tempo, intorno al 1572, a Roma, dove strinse negli ambienti della Curia conoscenze che poi curò e mantenne per tutta la vita. Ritornato in patria, condusse nella Firenze tardo-cinquecentesca, nella quale gli ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] di Gubbio (come attestato da un documento del 1456 ritrovato proprio dal F.), si sperava infatti di ampliare le conoscenze sull'antica lingua della regione, ma molti dubbi si nutrivano sulla loro effettiva antichità. Al dibattito, molto animato ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] curioso persino dei dettagli più minuti della storia sacra e di quella profana. Egli impiegò le proprie conoscenze per il riordinamento del caotico archivio cittadino profondendo tesori di energia che lo rendono ancora oggi un benemerito ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e, infine, tra l'autunno del 1789 e la primavera del 1790, ancora a Napoli e in Sicilia.
A Roma tra le prime conoscenze vi fu quella di A. Buonafede e, soprattutto, di F. Cancellieri - in fase di netta ascesa all'ombra del card. L. Antonelli - che ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] epilessia, dietro consiglio dei medici nel 1824 prese a viaggiare, stabilendosi inizialmente a Bologna. Vi approfondì le conoscenze di linguistica e letteratura italiana sotto la guida di Paolo Costa, del quale pubblicò una breve biografia (Notizie ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] e laici di ogni paese europeo, oltre che i maggiori esponenti dell'umanesimo italiano, allargò ancora la cerchia delle sue conoscenze letterarie; sappiamo ad esempio che il 16 dic. 1414 finiva di copiare il De fato et fortuna di Coluccio Salutati ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] , da quelli tecnici a quelli sociali, dei mondo rurale; ed attese in questi anni ad approfondire in tal campo le proprie conoscenze personali.
Andò così elaborando e portò a compimento un poema intitolato Del baco da seta,in quattro canti, che uscì a ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...