La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] tecnici e concettuali della chimica, e assumeva un profilo autonomo all'alba del XX secolo. L'evoluzione delle conoscenze dei meccanismi e dei processi immunitari, nonché del ruolo delle risposte immunitarie nella salute e nella malattia è passata ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] scienza e la pratica della conservazione della diversità biologica della Terra', un tema chiaramente a cavallo tra conoscenza scientifica di base e applicazioni prettamente pragmatiche. Anche questa società ha iniziato ad avere un'attività editoriale ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] ricercatori in attività dal 1950 a oggi è superiore al numero totale di quanti hanno fornito contributi alla crescita della conoscenza della Natura dagli albori dell'umanità al 1950.
Nel corso del Novecento, la scienza è stata investita da una serie ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] proprie dell'uomo. La scoperta di resti fossili e di manufatti molto primitivi, hanno fatto progredire di molto le nostre conoscenze circa l'origine e l'evoluzione della specie umana, sia dal punto di vista fisico, sia per quanto riguarda l ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] 200 mm. In generale si può concludere che le curve dell’accrescimento e del peso hanno aspetto sigmoide.
Bioetica
Le conoscenze acquisite con la biologia testimoniano che la vita umana esiste fin dal concepimento. L’e. umano, a partire dalla fusione ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] per es. ingegneria biomedica), la b. ha dato luogo in molti paesi a specifiche lauree, dovendo appunto coprire conoscenze di numerose altre discipline, in campo sia ingegneristico, sia medico. L'esposizione che segue deve essere considerata, pertanto ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] speculazione da parte di medici e di filosofi. Tuttavia è solamente nel XVII sec. che si giunge a una discreta conoscenza anatomica dell'occhio, si arriva a comprendere il ruolo di recettore sensitivo della retina e si cominciano a seguire i percorsi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] e di molte regole empiriche per la sostituzione dei composti aromatici. Oltre a ciò Ingold integrò nella sua concezione le conoscenze note e accettate dai chimici circa i processi di ossidazione e di riduzione, come anche la teoria elettronica degli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] maldestro, perché il sospetto nei confronti della scienza non sempre si basava sull'ignoranza, derivando invece sovente proprio dalla conoscenza e dalla preoccupazione per i rischi che essa poteva comportare per l'ambiente, per la salute umana e per ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] altre no. Per fare un'analogia, perché un passero può volare mentre un emù non può? Forse l'emù non possiede 'conoscenze innate sul volo' oppure non possiede il rapporto tra peso e apertura alare, fondamentale per il volo? Si può applicare lo stesso ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...