Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] nell’uso delle risorse ambientali. Al problema della conservazione delle risorse naturali, l’e. applicata risponde utilizzando le conoscenze dell’e. di base per la gestione o il recupero di siti di interesse naturalistico.
Un’altra problematica ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] remoti da un punto di vista storico sono stati affrontati solo quando avevano un particolare significato per il progresso della conoscenza o per l'evoluzione delle idee. La parte finale considera l'importanza dello studio delle piante per l'umanità e ...
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. Anche se molto più antico, il termine "biofisica" è entrato nell'uso corrente nel secondo dopoguerra, senza tuttavia una precisa connotazione. Si è incominciato a usarlo di solito in relazione a lavori [...] di cui essa intende occuparsi e chiarire a quale livello conoscitivo ed esplicativo essa intenda collocarsi: quali siano cioè le conoscenze che essa ritiene acquisite e alle quali intende riportare i fatti allo studio. Nel caso della b., i fatti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] del Reparto di zoologia. Montalenti aveva le necessarie competenze in zoologia e biologia marina, e possedeva una buona conoscenza del tedesco, dell’inglese e del francese, ed egli quasi rinunciò alla carriera universitaria quando venne chiamato dal ...
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Si dice di ciò che è caratteristico della lebbra (lat. lepra).
Cellule leprose sono quelle che hanno fagocitato bacilli della lebbra; la febbre leprosa è un accesso febbrile che talora, a intervalli assai [...] variabili, si osserva in caso di lebbra, il cui decorso è peraltro cronico.
Il complesso delle conoscenze e degli studi sulla lebbra si chiama leprologia.
La lepralgia è il dolore vivo (anche chiamato algia leprosa), a carattere accessionale, che può ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...]
L'importanza del reperto ottenuto nel nostro laboratorio non era stata immediatamente percepita da quanti ne erano venuti a conoscenza. Il ruolo assegnato alle cellule che rivelarono questa nuova attività del NGF era quello di difendere l'organismo ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] moderno dell’enzimologia.
Nel secondo periodo, che occupa tutto il 19° sec., si estesero e approfondirono le conoscenze sulle fermentazioni in generale e su quella alcolica in particolare, e inoltre furono scoperte e studiate alcune trasformazioni ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] tra le macromolecole organiche e le strutture illustrate dalla microscopia ottica. Ne è risultato un notevolissimo ampliamento di conoscenze, ma va subito sottolineato che è rimasto fisso, anzi fortemente avvalorato, il principio base della i., e ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] hanno portato alla comparsa delle forme umane primordiali e all'evoluzione delle medesime verso le forme attuali.
Le nostre conoscenze sull'argomento hanno attraversato due fasi. Nella prima, che si può far risalire alla seconda metà dell'Ottocento e ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] unitari postulati da Mendel alle sequenze di DNA caratterizzate dal punto di vista molecolare, i progressi delle nostre conoscenze relative al g. sono stati spettacolari. Siamo entrati nell'era dell'ingegneria genetica a livello molecolare. Non solo ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...